
Il consigliere e sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio ha presentato un’interrogazione al presidente del libero consorzio comunale di Siracusa, Ente Gestore della Riserva Ciane e Saline, riguardante lo svolgimento di lavori con ruspe nella riserva naturale Ciane- Saline e sulle possibili violazioni del regolamento regionale di gestione di Riserva.
Il Comitato Parchi aveva già presentato una denuncia in merito all’utilizzo di un escavatore meccanico (ruspa) nell’area della riserva naturale Ciane-Saline, in particolare nell’area delle foci dei fiumi Ciane e Anapo.
“Tale attività di scavo e spostamento di sedimenti sabbiosi potrebbe configurarsi come la manomissione deII’habitat fluviale, con conseguente grave pregiudizio del sistema fluviale protetto”, si legge nell’interrogazione.
“ L’uso di mezzi meccanici nella riserva potrebbe violare il regolamento regionale della Riserva Naturale Ciane e Saline, che vieta interventi meccanici e artificiali non autorizzati per la tutela degli habitat naturali e delle specie protette”, prosegue ancora sottolineando che “Sussistono preoccupazioni relativamente all’assenza di autorizzazioni specifiche e all’impatto negativo su flora, fauna, e suII’equiIibrio ambientale dell’area protetta”.
E poi, rivolgendosi al presidente, chiede “Se è a conoscenza dell’attività di utilizzo di ruspe o altri mezzi meccanici nell’area della Riserva Naturale Ciane-Saline e, in caso affermativo, se tale attività sia stata regolarmente autorizzata dalle competenti autorità; Quali siano le finalità degli interventi in corso e quali misure siano state predisposte per garantire la tutela ambientale, idraulica e biologica della riserva naturale; Se il Libero Consorzio abbia effettuato o intenda effettuare verifiche e controlli per accertare eventuali violazioni del regolamento regionale e adottare i necessari provvedimenti correttivi; Come intenda agire per prevenire ulteriori interventi non autorizzati che possano compromettere l’integrità della riserva naturale e per tutelare il patrimonio ambientale, naturalistico e culturale della zona”.
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