Da circa due mesi sono in corso lavori di scavo per la sostituzione o la realizzazione di una nuova linea del gas nella parte ovest dei giardini pubblici.
Gli interventi hanno interessato la scarpata accanto al passaggio pedonale del Castello Svevo, nei pressi dell’ex monumento dell’elica, attraversando l’intera area occidentale del parco fino al confine con il busto di Dante Alighieri e, successivamente, al monumento dedicato a Re Umberto I.
I lavori si sono fermati all’angolo tra via Colombo e via Giovanni Saraceno e, da oltre un mese, risultano completamente interrotti. Al loro posto è rimasto uno scavo recintato da una rete di cantiere, aperta in più punti, che versa in uno stato di evidente abbandono.
A denunciare la situazione è Mimmo Di Franco, presidente dell’associazione Umberto I, che lancia un appello alle autorità competenti: «lo scavo lasciato incustodito rappresenta un serio pericolo per l’incolumità dei cittadini, in particolare per bambini e ragazzi che frequentano quotidianamente i giardini pubblici. È una condizione che non può essere tollerata».
L’associazione auspica una rapida ripresa dei lavori e, soprattutto, il completo ripristino dell’area interessata, affinché uno dei luoghi più frequentati della città possa tornare ad essere sicuro e pienamente fruibile.
«Chiediamo interventi tempestivi – conclude Di Franco – per garantire sicurezza, decoro urbano e rispetto per uno spazio pubblico di grande valore storico e sociale».
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