La decima edizione dello Shortini Film Festival si è chiusa con un grande successo di pubblico e con l’entusiasmo di una città che ha riscoperto il piacere di vivere la rinnovata piazza d’Astorga come luogo di arte, cultura e condivisione.
Una piazza che si è rivelata la cornice ideale per tre serate intense, animate da un clima vivo, partecipato e ricco di suggestioni.
Non solo proiezioni dei cortometraggi in gara: il festival ha proposto anche proiezioni speciali, concerti live, workshop, laboratori per bambini e mostre. Una formula variegata che ha arricchito la rassegna e ne ha ampliato gli orizzonti, trasformandola in un vero e proprio contenitore culturale.
Ogni sera, prima delle proiezioni, il salottino “Apericinema”, condotto dalla giornalista Serena Tringali, ha dato spazio a ospiti e personalità del panorama cinematografico e del dibattito sociale, portando sul palco non solo registi e autori, ma anche organizzazioni di diversi festival in tutta Italia e voci impegnate su temi di grande attualità.
Tra questi, Franco La Magna, critico e studioso di cinema; Marino Guarnieri, regista e animatore napoletano, co-regista di Gatta Cenerentola (film premiato con due David di Donatello e un Nastro d’Argento speciale); lo scrittore augustano Alessandro Ambrosio; l’attivista e scrittrice Maria Grazia Patania, impegnata con la campagna Fiori dai cannoni a sostegno di studenti e studentesse della Striscia di Gaza; il regista augustano Marco Latina, che ha raccontato il suo cortometraggio “Fili di memorie”, dedicato a una tematica tanto delicata quanto cruciale per il territorio, l’inquinamento ambientale provocato dalle industrie del polo petrolchimico di cui si è discusso durante l’incontro.
Un parterre che ha confermato la natura di Shortini come luogo libero, indipendente e senza censure di dialogo e creatività, dove cinema e società si intrecciano.
Il pubblico, che ha gremito la piazza in tutte le serate, ha partecipato attivamente votando i corti preferiti nelle prime due giornate, fino ad arrivare alla premiazione finale. Un’edizione che si è guadagnata il titolo di “festival dei festival”, grazie a opere già premiate in altri concorsi, a testimonianza della qualità della selezione.
I PREMIATI: Menzione speciali a Ha Toccato di Giusi Cataldo: per la delicatezza della scrittura e la forza interpretativa; a Turisti di Adriano Giotti: per la leggerezza del racconto e un finale sorprendente; a Lover’s Story: fragment(s) di Marta Irene Giotti: per l’intreccio di tre storie illuminate da una fotografia intensa.
Vincitore della X Edizione di Shortini: Pinocchio Reborn di Matteo Cirillo, sequel originale e toccante della celebre fiaba, che riflette sulle contraddizioni del presente e pone una domanda universale: “È possibile essere buoni in un mondo che premia i cattivi?”
Durante la serata conclusiva è stata, inoltre, presentata l’opera “Ventre e consolazione” di Marina Neri, selezionata tra numerosi lavori giunti da tutta Italia e dall’estero, che diventerà il manifesto ufficiale della prossima edizione del festival.
“Shortini è rinato nel migliore dei modi. Pubblico partecipato e presente, un programma fitto e ospiti di grande spessore hanno contraddistinto la decima edizione. Facciamo tesoro del nostro pubblico e della sua voglia di avere un festival cinematografico di spessore nella nostra città. Lavoreremo da subito all’edizione 2026 perché il nostro obiettivo è crescere e affermarci come punto di riferimento tra i festival cinematografici in Italia”, ha dichiarato Stefano Cacciaguerra, direttore artistico del Festival.
Il sindaco Giuseppe Di Mare, intervenuto durante la premiazione, ha definito Shortini “una meraviglia, una vetrina aperta a tutti”, rinnovando “l’impegno dell’amministrazione a mettere a disposizione sempre più strumenti per far crescere il festival e renderlo ancora più grande nelle prossime edizioni.”
A rimarcare il valore di libertà che contraddistingue Shortini è intervenuto anche l’assessore alla Cultura, Giuseppe Carrabino: “La risposta più bella che Shortini ha dato è arrivata proprio attraverso questi cortometraggi, capaci di affrontare temi sensibili e di grande attualità”.
Shortini film festival si conferma un punto di riferimento per Augusta, con l’ambizione di consolidarsi anche a livello nazionale e internazionale. L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno, con una nuova edizione pronta a raccontare altre storie e a regalare nuove emozioni.
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