
Gli interventi di riqualificazione nell’area dell’ ex Cappella di Gesù e Mariaalla sono stati ufficialmente avviati presenza del sindaco Giuseppe Di Mare e dell’assessore alla Manutenzione della Città, Pippo Spanò e di Seby Saraceno, titolare della ditta Kamanagement Srl che si è aggiudicata i lavori di bonifica.
La rimozione dell’eternit sarà a cura della ditta Musumeci di Catania specializzata nel settore mentre lo smaltimento dei restanti materiali è affidato alla Gespi di Augusta.
L’area dell’ex chiesa di Gesù e Maria, distrutta durante i bombardamenti del 13 maggio 1943, si trova nel centro storico cittadino tra le vie Garibaldi e Megara.
La delibera di giunta comunale dell’8 ottobre 2024 avente per oggetto “Permuta di beni immobili tra il Comune di Augusta e l’Arcidiocesi di Siracusa”, ha sancito l’avvio della procedura di formalizzazione, mediante rogito notarile.
“Una ferita aperta nel cuore della città che dopo ottant’anni potrà essere risanata con un accordo raggiunto tra la Curia Arcivescovile e il Comune di Augusta” ribadisce l’assessore Giuseppe Carrabino con delega alla Cultura e Patrimonio che di tale accordo si è fatto promotore spendendosi affinché la lunga e complessa procedura venisse portata a compimento.
Un accordo frutto di una proficua collaborazione che ha permesso di analizzare ataviche problematiche e che una dopo l’altra sono state superate grazie alla sensibilità e il dialogo delle parti.
Questo accordo bonario ha permesso all’Amministrazione di bonificare l’area dalle strutture precarie ivi esistenti e continuare in quell’opera di recupero del centro storico e migliorare la qualità dell’offerta culturale.
Un atto che è, appunto, l’epilogo dei proficui contatti e favorevoli interlocuzioni dell’assessore Carrabino con la Curia Arcivescovile di Siracusa che, se da un lato restituisce alla Curia un’area attigua in prossimità di quella occupata dal Comune, dall’altra ha permesso di acquisire al patrimonio comunale l’ex chiesa di Gesù e Maria in via Garibaldi.
Si tratta di una superficie catastale totale di 129 metri quadrati dove, alla fine del 1991 fu installato a cura di monsignor Matteo Pino, allora arciprete di Augusta, un prefabbricato in legno donato dalla Marina militare per consentire le celebrazioni liturgiche nel periodo post-sisma del 13 dicembre 1990.
L’area è caratterizzata da significative emergenze architettoniche, specie con riguardo a ciò che rimane del presbiterio della chiesa di Gesù e Maria ma, pur trattandosi di un rudere, mantiene un notevole interesse per la collettività, in relazione ai pregi particolarmente legati alla sua storia e ai suoi riflessi nell’ambito della Città di Augusta.
L’Amministrazione comunale, mediante l’acquisizione al patrimonio, ha inteso valorizzare il sito, conservando le strutture residuali, compresa la cripta perfettamente conservata e ipotizzando la realizzazione di un luogo della memoria, che permetta, attraverso un intervento di riqualificazione, di celebrare la sua storia e di proiettarsi in un futuro di piena convivialità sociale.
Gli interventi saranno divisi in due fasi, la prima dalla durata di circa un mese, che vedrà la rimozione della copertura in cemento amianto del fatiscente prefabbricato e della struttura stessa e la bonifica del sito che sarà liberato anche dalla folta vegetazione spontanea da cui è ormai completamente invaso.
Ultimato questo step si procederà con una vera e propria riqualificazione dell’area.
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.










