Atti vandalici all’interno del teatro comunale.
Né dà notizia il sindaco Giuseppe Di Mare con un video pubblicato sui social dicendosi indignato per quanto avvenuto.
“Quattro estintori consumati da alcuni delinquenti di questa città.
Non è una cosa che accettiamo” dice il primo cittadino che mostra sullo schienale di una sedia dell’auditorium le iniziali su scritte con i getti dell’estintore C+ J.
“Forse si sono firmati- aggiunge Di Mare – vi veniamo a prendere dovunque vi troviate.
Probabilmente non eravate a conoscenza del fatto che ci sono telecamere ovunque qui attorno; quindi vi aspetto al Comune entro stasera e verrete a ripulire il teatro altrimenti pagherete le conseguenze che la legge prevede per tutelare un bene pubblico.
Questo è stato uno sfregio a tutta la città a prescindere dall’età e dai tratti distintivi dei vandali che l’hanno compiuto che verranno identificati.
Vi aspetto oggi entro le 18 al Comune e per vostra sfortuna proprio ieri sera ne abbiamo attivate quattro all’ingresso.
Individueremo i vostri volti, acquisendo dalle telecamere le vostre immagini e riusciremo a consegnarvi alle forze dell’ordine che sono già sul luogo e che stanno facendo i dovuti accertamenti.
Per tutti noi: continuiamo a riflettere su cosa trasmettiamo ai nostri cittadini. Non possiamo sapere se è opera di giovani o meno giovani, sicuramente è opera di augustani.
Il bene pubblico è essenziale e di tutti e non può essere trattato in questo modo.
Eravamo pronti per l’inaugurazione; proseguiamo il nostro lavoro per esserlo a breve.
E’ chiaro che, sempre con più determinazione perseguiremo ogni atto vandalico nei confronti della nostra città. Nel frattempo C+ J vi aspetto entro le 18 per stringerci la mano.
Vi darò uno schiaffettino in senso affettuoso e paterno per farvi capire che non si scherza con l’Amministrazione pubblica, altrimenti ci vedremo nei prossimi giorni nei luoghi deputati”.
Il sindaco ha sottolineato che l’auditorium “Giuseppe Amato” che insiste all’interno della cittadella degli studi di via Strazzulla è un luogo su cui la civica Amministrazione ha investito molto per dare alla città un teatro comunale migliore e alle associazioni teatrali un palco migliore.
Ieri al Comune era stata segnalata l’apertura delle porte della struttura (chiusa da oltre un anno per interventi di ristrutturazione e adeguamento).
In seguito alla chiamata ricevuta il sindaco ha chiamato immediatamente la ditta per la sostituzione di tutti i lucchetti ed effettuati interventi per garantire maggiore sicurezza.
Gli interventi di sistemazione dell’auditorium, da sempre conosciuto come teatro comunale, si sono sostanzialmente conclusi a fine anno scorso.
Riqualificato e ristrutturato nella parte esterna con la creazione di un capotto termico per la riqualificazione energetica con una somma pari a 250 mila euro (fondi attinti dal Pnrr).
I lavori per la riqualificazione interna, sono stati effettuati, invece, con parte (50 mila euro) delle compensazioni di un’altra società Blu Solar.
Ristrutturati anche il palco e le quinte.
Responsabile unico del procedimento del progetto è Angelo Cipriani, architetto in forza al Comune.
Gli ultimi lavori che hanno interessato il teatro, prima di quelli svolti di recente, risalgono a cinque anni addietro e sono consistiti nell’adeguamento degli impianti antincendio, elettrico ed elettrogeno. Il teatro ha una capienza di 290 posti.
Gli interventi di adeguamento dell’impiantistica furono eseguiti dopo un lungo periodo di stasi successivo alla prima ristrutturazione dell’edificio.
Poi l’auditorium nel 2018 venne riaperto ed è stato chiuso di nuovo alcuni mesi addietro per consentire la realizzazione di quest’ultimo progetto.
Nel luglio del 2023, invece, sono state spostate somme inizialmente destinate agli arredi del teatro (per 40 mila euro) confluiti nel capitolo delle manifestazioni culturali, che l’attuale Amministrazione ha ritenuto inopportuno sostituire in quanto aveva già provveduto a farlo la passata Amministrazione pentastellata quattro anni fa.
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