
Si trova ricoverata all’ ospedale Umberto I di Siracusa la trentatreenne accoltellata ieri pomeriggio a Canicattini Bagni dall’ex compagno fermato con l’accusa di tentato omicidio.
Ieri è stata sottoposta ad intervento chirurgico per le ferite all’addome riportate per le numerose coltellate che le sono state inferte ed è in prognosi riservata.
L’uomo, Paolo Passarello, originario di Avola, di 34 anni è stato arrestato dai Carabinieri e, secondo una prima ricostruzione, ieri intorno alle 14 avrebbe aspettato che la donna uscisse della casa di cura per anziani dove lavora per aggredirla nel cortile.
Prima che potesse salire in auto l’avrebbe colpita con diverse coltellate all’addome e a un braccio per poi darsi alla fuga ma è stato individuato e bloccato poco dopo dai militari della compagnia di Noto che stanno conducendo le indagini coadiuvati dal Nucleo Investigativo del Reparto operativo del comando provinciale Carabinieri di Siracusa, coordinati dalla Procura di Siracusa.
Pare che la donna qualche mese fa avesse denunciato l’ex per minacce.
Il grave fatto di sangue ha profondamente scosso la comunità locale.
Vicinanza alla vittima è stata espressa dai sindaci di Canicattini Bagni Paolo Amenta e di Avola Rossana Cannata.
“A nome mio personale, dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità di Canicattini Bagni non posso che esprimere vicinanza alla giovane vittima di questo increscioso e vigliacco crimine e alla sua famiglia.
Desiderò altresì ringraziare per l’immediato intervento la Polizia municipale, gli operatori del 118 e i Carabinieri che con tempestività hanno prestato soccorso alla giovane vittima e, nel contempo, individuato e assicurato alla giustizia l’accoltellatore. – ha detto Amenta
Auguriamo alla nostra giovane concittadina una veloce guarigione che la riporti all’affetto dei suoi cari.
La città intera non deve smettere di vigilare e di essere coesa per evitare che fatti del genere possano ancora ripetersi. Incredula e addolorata tutta la Comunità di Canicattini Bagni per questo nuovo fatto di sangue ai danni di una donna. La città, infatti, non ha mai dimenticato l’uccisione, per mano di chi diceva di amarle, di due giovani madri canicattinesi, la ventenne Laura Petrolito (17 marzo del 2018), e 36enne Maria Ton (16 giugno 2014)”.
“Apprendiamo con profondo sconcerto la notizia dell’aggressione avvenuta a Canicattini, in cui una giovane donna è stata oggetto di un tentativo di omicidio. – ha dichiarato Cannata.
Condanniamo con forza il ricorso alla violenza, specie nel contesto di relazioni affettive passate, comportamento intollerabile e inaccettabile.
Confidiamo nel costante impegno e nel lavoro dei Carabinieri che stanno conducendo le indagini, delle forze dell’ ordine e della magistratura. Alla vittima va la totale solidarietà mia personale e quella della Città di Avola, insieme all’augurio di una pronta guarigione” .
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