Una chiesa Santa Tecla gremita per l’ultimo saluto al professor Renato Marino, figura poliedrica di insegnante, giornalista, musicista e sindacalista, nonché intellettuale e animatore della scena culturale della zona.
Davanti a una folla costituita da familiari, docenti, dirigenti scolastici, sportivi, imprenditori, politici, sindacati, giornalisti e amici di ogni età, è emerso un ritratto di uomo che ha dedicato la vita al “bello”, al sapere e al prossimo.
Marino è stato ricordato non solo per i ruoli ricoperti, ma come militante dell’informazione e della formazione, visionario innamorato della cultura e delle parole. La celebrazione, guidata dal sacerdote don Luca Gallina con la collaborazione dei parroci don Alfredo Andronico e don Daniele Lipari, ha restituito l’immagine di un uomo “a 360 gradi”: dalla Divina Commedia all’innovazione della comunicazione, fino all’impegno sociale e alle iniziative benefiche a favore dei bisognosi.
Tra i presenti, spiccavano nomi noti come Red Canzian, accompagnato dalla moglie Bea, che hanno voluto rendere omaggio al “fratellino” Renato; l’attore Salvatore La Mantia; sindaci della provincia, rappresentanti sindacali, dirigenti scolastici e partner delle realtà parrocchiali e culturali del territorio. Non sono mancati i volti della scuola, con dirigenti e studenti “suoi” tra i presenti, e i rappresentanti dell’Università di Catania.
Renato Marino lascia un’impronta di energia positiva, capace di unire studenti, docenti, musicisti e operatori culturali attorno a progetti condivisi.
Fondatore della band Replay, cover ufficiale dei Pooh, ha portato in Sicilia i testi di Valerio Negrini, trasformando la musica in strumento di impegno e solidarietà. Organizzatore di concerti ed iniziative sociali, ha dedicato tempo e talento a chi era ai margini, incarnando l’idea di una cultura al servizio della comunità.
Durante l’omelia, don Luca ha ricordato l’amore di Renato per la famiglia e per la vita, la dedizione al lavoro, la passione per lo spettacolo e l’arte, e l’impegno concreto nel sociale. La figlia Aurora, visibilmente commossa, ha affidato alla comunità il ringraziamento della mamma e di tutta la famiglia. Un ricordo celebrate da Red Canzian, che ha richiamato il legame nato dall’incontro con gli studenti dell’Università di Catania e rafforzatosi nel tempo.
Renato Marino lascia non solo un vuoto ma anche una rete di amicizie, progetti e insegnamenti: l’“amore per la vita” diventa eredità per chi lo ha conosciuto, e per chi continuerà a promuovere cultura, musica e solidarietà in provincia di Siracusa e oltre.
Salvatore Di Salvo
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