Giovanni Salanitro, filologo classico di fama internazionale, è scomparso a Catania all’età di 81 anni, lasciando un’impronta indelebile nel panorama degli studi umanistici.
La sua carriera accademica, avviata nel 1968, lo ha visto docente presso la stessa università, dove ha insegnato filologia greco-latina, filologia classica e lingua e letteratura latina, ruolo che ha ricoperto fino al pensionamento nel 2013.
Dal 1984, Salanitro ha diretto la rivista internazionale di studi classici “Sileno”, insieme a Michele Cataudella, consolidando il suo ruolo di riferimento nel mondo accademico.
Autore di oltre 130 pubblicazioni, Salanitro ha approfondito temi fondamentali della cultura antica, come gli Oracoli Sibillini, la poesia centonaria greca e latina, e gli aspetti politici delle tragedie di Eschilo.
Tra le sue opere più significative spicca l’edizione teubneriana del “De senectute” di Cicerone (1987), un contributo fondamentale per gli studiosi di filologia classica.
I suoi libri includono anche titoli di rilievo come “Avviamento allo studio della lingua e della letteratura latina medievale” (2003), “Silloge dei Vergiliocentones minori” (2009), “Imago maiorum. Profili e voci di autori latini” (2010) e “Scritti di filologia greca e latina” (2014).
La sua morte lascia un vuoto profondo nel mondo della filologia, ma il suo lascito intellettuale continuerà a vivere attraverso i suoi scritti e l’impatto che ha avuto su generazioni di studenti e colleghi.
La comunità scolastica e accademica, insieme al Liceo Ginnasio Statale Mario Cutelli, esprime il proprio cordoglio alla famiglia, ricordando il suo inestimabile contributo alla formazione di tanti studiosi e appassionati della cultura antica.
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