Una speranza concreta si è accesa oggi per la vita della piccola Ayeda, la bimba che a soli due anni soffre già di grave malattia che richiede un urgente trapianto di fegato.
Per lei il destino non è stato troppo benevolo se si pensa che è anche originaria dell’Afghanistan e profuga in Iran con la famiglia, dove non avrebbe potuto certo essere sottoposta alle cure necessarie per la sua sopravvivenza che, invece, oggi saranno possibili in Sicilia.
Stamattina, infatti, Ayeda, è arrivata all’aeroporto Falcone Borsellino di Punta Raisi, a Palermo per essere subito trasferita all’Ismett dove sarà curata e assistita da un team qualificato di medici e personale sanitario.
Ad annunciarlo, sui social, il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani: “Oggi è uno dei giorni più belli della mia vita – ha scritto- Di fronte al grido di aiuto della piccola Ayeda e della sua famiglia la Sicilia non si è voltata dall’altra parte”.
Come ha sottolineato il governatore per la bimba “si è messa in moto una straordinaria mobilitazione umanitaria che ha visto istituzioni, associazioni e cittadini uniti da un solo obiettivo: salvare una vita. Sono certo che abbiamo messo Ayeda nelle migliori mani possibili e che l’accoglienza e la generosità dei siciliani sapranno accompagnarla in questo delicato percorso di cura e speranza”.
Schifani ha anche postato il video dello sbarco dall’aereo e ringraziato Pfic Italia Network odv, Nove Caring Humans, Omar – Osservatorio malattie rare, Ismett Palermo, Regione Siciliana, Ambasciata d’Italia a Teheran e Croce rossa italiana.
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