Il Teatro Stabile di Augusta ha conquistato il primo posto al festival teatrale “LiberaMente 2025”, organizzato dal Comune di Priolo Gargallo e diretto artisticamente da Deila Caruso.
La compagnia ha portato in scena un emozionante adattamento della celebre novella “La Roba” di Giovanni Verga, trasposta in teatro da Mauro Italia, che ha coinvolto il pubblico presente al Teatro Comunale di Priolo.
La giuria ha premiato la compagnia per la forte valenza comunicativa e scenica del lavoro, tra le sei compagnie partecipanti. La storia racconta di don Mazzarò, interpretato da Pippo Zanti, che ribalta il suo status sociale da servo a padrone, ma senza il sostegno culturale e intellettuale. Attorno a lui si muovono figure come Mara (Giorgia Messina), la coscienza del protagonista, e Teresa (Ninetta Lavio), umile contadina corteggiata dal presunto figlio Filippo (Concetto Cacciaguerra).
Il racconto, ricco di emozioni e tensione, vede anche momenti teneri tra Silvia Corbino, Lorenzo Ferraro e Valentino Bandiera, e un’intensa interpretazione di Santo Riffa nel ruolo del barone. Mauro Italia, anche regista, interpreta Giovanni, fedele massaro di Mazzarò, mentre Giuseppe Ciacchella ha emozionato il pubblico con un ruolo difficile. In scena anche le piccole Carol Magliocco e Sara Cacciaguerra, che hanno portato un tocco di dolcezza.
La rappresentazione si distingue per un dialetto “austanisi” che, pur diverso da quello di Verga, rende i dialoghi autentici e profondi.
La regia di Alessandra Casalaina ha reso tutto scorrevole e dinamico, arricchito dalle musiche e luci di Demetrio Morello. La scena, semplice ma efficace, ricorda la masseria verghiana, mentre il finale, con la celebre frase di Mazzarò e la sua resa alla morte, ha suscitato grandi emozioni tra il pubblico.
Un trionfo che conferma il talento e la passione del Teatro Stabile di Augusta!
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.