
I militari delle Forza armate israeliane hanno intercettato anche la seconda flottiglia, partita da Catania il 25 settembre per raggiungere Gaza per una missione umanitaria, con a bordo circa 150 persone provenienti da 30 Paesi diversi. con medici, giornalisti, aiuti alimentari e medicine.
Una decima imbarcazione, con a bordo tre attivisti francesi, si è dovuta fermare a Gela, soccorsa dalla Guardia Costiera, dopo avere perso la rotta per problemi tecnici.
L’abbordaggio delle navi è avvenuto alle 4 e mezza di stamattina a 120 miglia dalla costa di Gaza, ancora una volta in acque internazionali.
La missione, organizzata da Freedom Flotilla Coalition e Thousand Madleens, è guidata dalla nave Conscience, che è stata la prima ad essere abbordata da una squadra di incursori calati da un elicottero.
Rispetto a quanto successo con la Global Sumud Flotilla, sono cambiate solo modalità di arrivo dei militari israeliani, non più dal mare con i gommoni, ma dall’alto con gli elicotteri.
L’abbordaggio è stato ripreso dalla telecamera che trasmetteva in diretta streaming il viaggio di una delle barche.
I militari hanno preso il controllo dell’imbarcazione e fermato l’equipaggio, mentre un soldato si arrampicava sull’albero distruggendo la telecamera col calcio del mitra.
Meno di un’ora dopo, un comunicato della Freedom Flotilla Coalition ha fatto sapere che l’abbordaggio era avvenuto e che i militari cercavano di deviare la rotta delle imbarcazioni.
Le autorità israeliane hanno assicurato che tutti gli attivisti stanno bene e verranno espulsi presto.
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