
Raccoglie consensi in entrambi gli schieramenti politici l’iniziativa dei parlamentari siracusani Scerra e Nicita. (leggi l’articolo)
Il deputato del M5s Filippo Scerra e il senatore Pd Antonio Nicita hanno presentato un disegno di legge per il riconoscimento dei rimborsi fiscali non ancora corrisposti, o non ancora riconosciuti, ai cittadini delle province di Catania, Ragusa e Siracusa, colpiti dal terremoto del dicembre 1990.
Il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, Pd, esprime profonda soddisfazione la notizia della proposta di legge.
“Si tratta di un passo importante, atteso da oltre trent’anni, che restituisce dignità e giustizia a migliaia di famiglie del nostro territorio, troppo a lungo penalizzate da ritardi, cavilli e ingiustizie burocratiche.
Carlentini, come molte altre comunità della provincia di Siracusa, porta ancora i segni di quel terremoto e del dolore che ne seguì. Ma porta anche la forza e la determinazione della sua gente, che non ha mai smesso di credere nei valori di equità e solidarietà.
A nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza, esprimo il mio sincero ringraziamento ai parlamentari siracusani che hanno saputo dare voce alle nostre istanze e riportare all’attenzione nazionale una vicenda che meritava di essere sanata.
Confidiamo che il Parlamento approvi presto questa proposta di legge, così da poter scrivere insieme una nuova pagina di giustizia per la nostra comunità e per tutta la Sicilia orientale”.
Dall’altro fronte arriva l’apprezzamento del deputato regionale Dc Carlo Auteri.
“È giusto che su questo tema si torni a fare pressione e che il Parlamento lo affronti con decisione.
Mi complimento con Nicita e Scerra per aver riportato all’attenzione nazionale una questione che riguarda da vicino tantissimi cittadini del nostro territorio.
Dopo più di trent’anni, è doveroso arrivare a una soluzione definitiva.”
Il parlamentare Ars evidenzia tuttavia la necessità di fare chiarezza sui numeri reali dei beneficiari e sull’effettiva platea dei cittadini aventi diritto, per garantire trasparenza e uniformità nei rimborsi.
“Prima di tutto occorre avere un quadro preciso di quanti sono i destinatari ancora esclusi, quali somme devono essere riconosciute e in che tempi.
Solo con dati certi si può costruire un percorso serio e condiviso che metta fine a questa disparità.”
Auteri fa appello alla collaborazione istituzionale.
“Accogliere questa proposta e sostenerla trasversalmente sarebbe un segnale importante.
Il Governo nazionale sta finalmente lavorando su un tema che tocca da vicino migliaia di famiglie siracusane: è il momento di unire le forze e restituire fiducia a chi, dopo il sisma del ’90, ha già dato tanto.”
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