Nel primo semestre di quest’anno a Siracusa si è registrato un aumento delle presenze di turisti di appena il 2,2%, grazie all’apporto del mercato estero, che ha compensato il calo degli italiani
Un sensibile calo delle presenze di turisti in città si è registrato a giugno, con il 5,5% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, e i dati dell’inizio di luglio sembra confermare il trend negativo.
Anche nel periodo delle rappresentazioni classiche si è registrata una flessione sensibile dei soggiorni.
A dirlo, citando i dati statistici diffusi dall’Osservatorio Siciliano del Turismo e l’Istat, è il presidente di Noi albergatori Siracusa, Giuseppe Rosano.
“All’interno della nostra associazione, siamo alla ricerca delle ragioni dell’avvenuto arresto della crescita di viaggiatori, dacché sino al 31 maggio, il rapporto soggiorni gennaio-maggio 2025 su gennaio-maggio 2024 era positivo con 339.290 soggiorni + 18.882, pari a + 5,9%”.
Per Rosano tra le cause della stasi dei flussi turistici ci sarebbe la riduzione del potere di acquisto delle famiglie italiane, a causa dell’inflazione, che ha determinato il calo dei giorni di permanenza in città.
Un’altra delle cause il Presidente di Noi Albergatori la individua nel caro voli, che rende sempre più costoso raggiungere la Sicilia.
Ma il calo interessa anche il turismo di prossimità, quello proveniente dalle province di Palermo, Trapani, Agrigento, Catania.
Rosano pone allora delle domande?
“È da imputare ai continui disagi causati dalle cattive condizioni delle autostrade in continua manutenzione, che impongono copiosi tempi di percorrenza?
Oppure i nostri corregionali non ritengono più Siracusa meta attrattiva per trascorrere un week-end?
La possibilità che la nostra città stia perdendo appeal, a vantaggio di altre destinazioni turistiche, al momento è da escludere. Ma non è detto che ciò non possa accadere”.
Il presidente di Noi albergatori Siracusa punta quindi l’indice sull’amministrazione comunale, che definisce “gattopardiana”.
“Dopo la tempesta politica, con le dimissioni di diversi assessori, è nata la nuova Giunta comunale, di ispirazione gattopardiana, ultima chiamata per uscire dal torpore in cui giace la nostra città.
Se la nuova giunta comunale mancherà di pianificare investimenti veri (non azioni palliative), tesi a riqualificare le aree urbane degradate, se non metterà mano, attraverso politiche innovative, alla creazione di nuovi parcheggi scambiatori, collegati a puntuali bus navette con la finalità di alleggerire il caotico traffico cittadino.
Se non riuscirà a garantire una decente igiene urbana, se non amplieranno lo spazio sempre più stringato del godimento dei servizi a favore dei residenti e dei turisti, se non arresterà il “consumo” dell’autenticità culturale di Ortigia, congestionata ed impercorribile da bazar, preda della mala movida, da episodi di violenza che comportano clima di tensione.
Se trascurerà il degrado in cui versano le zone balneare di Fontane Bianche e Arenella, se fallirà nell’obiettivo di migliorare la qualità della vita di cittadini e vacanzieri, in questo caso Siracusa potrebbe non essere più considerata seducente per i visitatori.
E ciò arrecherebbe un impatto economico devastante, producendo una diminuzione di risorse economiche per le imprese locali, alberghi, ristoranti e negozi, e potenzialmente ridurrebbe il numero di posti di lavoro nei vari settori”.
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.









