Brucoli verso un rilancio economico e culturale che si concretizza con la prima sagra del pesce, avviata ieri sera e che si concluderà domani.
Una manifestazione ricca di eventi che, sul palco di piazza Castello aragonese, è stata inaugurata alla presenza del sindaco Giuseppe Di Mare e dell’assessore alla Valorizzazione del Borgo marinaro Valeria Coco.
Si tratta di un evento che mette in risalto le potenzialità turistiche della frazione.
Il primo cittadino ha evidenziato che la sagra: “ è stata fortemente voluta e organizzata dall’assessore Coco.
E’ stata un’estate ricca per Augusta e, in particolare, per il borgo marinaro, così dichiarato ufficialmente dalla Regione con decreto a luglio.
Puntare su cultura, turismo e valorizzazione del territorio con eventi attrattivi- ha detto il sindaco – è un modello di sviluppo a cui crediamo tantissimo e su cui stiamo investendo e i dati da maggio ad oggi, a partire dalla festa di San Domenico ed oltre ce lo confermano”.
“Non è la mera sagra del pesce e mi piace vedere tanta gente che apprezza tutto quello che è stato preparato -ha aggiunto l’assessore Coco – è un inizio di valorizzazione della nostra storia, Brucoli ha una storia che non ha nulla da invidiare a tutti gli altri borghi, qui ci sono delle eccellenze.
E’ vero che ci sono state altre sagre del pesce in passato, ma non c’era il borgo marinaro ufficialmente riconosciuto, né tutta questa programmazione e la volontà politica della Regione”.
Verso il governo siciliano, la deputazione e l’assessore regionale al Turismo hanno espresso gratitudine sia il sindaco sia l’assessore.
La manifestazione, infatti, che rientra nel cartellone “Augusta d’Estate” è stata finanziata dalla Regione Siciliana.
“Non molti sanno che l’esempio di fiordo che abbiamo è l’unico nell’ Europa meridionale e che le grotte sono servite come rifugio antibomba durante l’ultimo conflitto” – ha affermato l’assessore Coco invitando tutti ad assistere al convegno su “Ti racconto Brucoli: la tonnara, storia e ruolo dell’antico borgo marinaro, idee e prospettive“, in programma oggi alle 19.
A relazionare sarà Giampiero Lo Giudice, presidente dell’associazione storico- culturale “La Gisira di Brucoli” che, ricordando come la tonnara del borgo arrivasse a pescare fino a mille tonni, ieri sera anticipato che le origini di Brucoli “sono arabo-normanne.
A partire dall’antico nome “Aruca” che proviene da un termine arabo che significava angolo.
Per il geografo Muhammad al-Idrisi alla corte di re Ruggero l’angolo – ha spiegato- non era altro che la parte che va da Brucoli, al Faro ad Agnone Bagni”.
E’ intervenuto anche Andrea Neri, presidente della Lega navale Brucoli-Augusta che ha ricordato che nello stand della Lega in piazza è stato montato un simulatore di navigazione per far provare l’ebbrezza di pilotare a vela ai più piccoli.
Per oggi e domani sono, inoltre, previste uscite, previa prenotazione, sulla barca a vela “Lighea”, confiscata agli scafisti e donata alla sezione del sodalizio.
Durante la serata inaugurale, presentata dal giornalista Giuseppe Cascio, ha preso la parola anche la consigliera comunale Mariangela Birritteri.
L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sui canali di Webmarte.
Le telecamere del nostro quotidiano online seguiranno anche le conferenze previste per questa sera.
Dopo l’incontro culturale a cura di Lo Giudice ne seguirà, infatti, un altro su “Genius loci e comunicazione dell’identità locale”, tenuto dal sociologo dell’università di Messina, Francesco Pira, insieme con il giornalista Cascio.
Verrà affrontato il tema dei nuovi media e linguaggi in grado di comunicare l’identità di un luogo e la sua cultura.
“In questo momento in cui la comunicazione è molto veloce e immediata e passa attraverso le nuove tecnologie – spiega Pira– c’è il bisogno di narrare l’identità dei luoghi attraverso quelli che sono, appunto, i nuovi codici e nuovi linguaggi e in questo seminario proveremo a ragionare su cosa oggi è importante rispetto a percorsi che si stanno facendo non solo in Italia, ma nel mondo, per dare contezza di un luogo attraverso le forme più svariate di comunicazione”.
I contenuti delle conferenze saranno pubblicati su “I quaderni della Formazione”, la collana di saggi sulla comunicazione sociale editi dall’Associazione giornalisti radiotelevisivi e telematici (Agirt).
La prima giornata della sagra si conclusa con lo spettacolo “Il ritorno infelice”, alle origini della cultura siciliana attraverso un percorso di riscoperta storica di musica, poesie e balli, con un concerto finale di “Anima mediterranea”.
La tre giorni è arricchita da animazione e intrattenimento con artisti di strada. Da piazza Belvedere e per un tratto di via Libertà, trampolieri, mangiafuoco, equilibristi e prestigiatori, della Loris & Lucilla spettacoli. Per questa sera programma il concerto degli allievi della accademia musicale Yap.
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