
“Nessun passo indietro sul depuratore di Augusta. La città ha già aspettato per troppo tempo. Andiamo avanti”.
A dirlo è Rosario Sicari, consigliere comunale e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia che entra nel merito delle dichiarazioni di ieri dei due sindacalisti della Cisl Giovanni Migliore e dell’augustano Alessandro Tripoli che avevano rilanciato l’idea, più volte sollevata anche in passato, di far allacciare il Comune di Augusta al depuratore consortile dell’Ias, dove andare a scaricare i propri reflui urbani, piuttosto che realizzare un impianto comunale in proprio, come invece si sta facendo con il commissario unico per la depurazione
“Leggo sulla stampa che secondo alcuni sindacati dovremmo rimettere in discussione il progetto della depurazione delle acque ad Augusta, proprio ora che ci siamo così vicini, al solo scopo di tutelare l’impianto consortile dell’Ias di Priolo o meglio i suoi lavoratori”- premette sottolineando come questa sia una tesi che convince assai poco.
“Rispetto tutti i lavoratori, inclusi quelli che gestiranno il nuovo impianto che sarà più moderno, efficiente e lontano dai riflettori di una delle inchieste ambientali più rilevanti degli ultimi anni.- prosegue- Ma il clima di profonda incertezza operativa dell’Ias, legata a doppio filo a decisioni giudiziarie ancora da prendere sulle eventuali condizioni per le quali il depuratore consortile potrà (forse!) continuare a operare, non può gravare sui cittadini di Augusta e sulla nostra comunità che ha intrapreso un percorso diverso: avere il nostro depuratore”.
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