Si alza un grido di allarme dalla Camera del Lavoro Cgil di Augusta, che interviene con forza sulla recente emergenza ambientale causata da una nube tossica di diossina.
L’episodio, che ha destato forte preoccupazione tra la popolazione, viene definito dall’organizzazione sindacale come «un grave pericolo per la salute dei cittadini e dei lavoratori, specialmente di coloro che operano all’aperto».
In una nota ufficiale firmata dalla segretaria Lorena Crisci, la Cgil esprime «profonda preoccupazione» per le possibili conseguenze a lungo termine dell’esposizione alla diossina, una delle sostanze più tossiche conosciute, chiedendo alle autorità competenti «interventi urgenti e misure concrete» per tutelare la salute pubblica.
La richiesta è duplice: da un lato l’adozione immediata di provvedimenti a tutela delle fasce più vulnerabili della popolazione, dall’altro l’apertura di un’indagine «approfondita e trasparente» per chiarire l’origine dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.
«È inaccettabile – si legge nel comunicato – che il benessere della comunità venga messo a rischio senza che vi siano conseguenze per i responsabili».
Il sindacato si dichiara pronto a collaborare con le istituzioni locali e nazionali, offrendo pieno sostegno ai lavoratori e ai cittadini coinvolti.
«Solo con un’azione collettiva – conclude la nota – si potrà garantire il diritto a un ambiente sano e sicuro per tutti».
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