“Nei prossimi giorni racconteremo tutta la verità su questa assurda storia in “malafede” di alcuni consiglieri comunali locali.
Oggi possiamo dire che nessuna ispezione arriverà al Comune di Augusta in materia urbanistico – edilizia”.
Lo afferma il sindaco Giuseppe Di Mare in un post sui social, corredato da una foto che lo ritrae insieme all’assessore regionale, Elena Pagana e ai deputati all’Ars Carlo Auteri e Peppe Carta (quest’ultimo presidente della commissione regionale Territorio e Ambiente) esprimendo loro gratitudine, ma anche nei confronti del dirigente del settore Territorio ed Ambiente della Regione, Calogero Beringheli “per avere mostrato la solita attenzione e disponibilità per la mia Amministrazione e la Città di Augusta”.
“La verità vince sempre! Nei prossimi giorni racconteremo tutta la verità su questa assurda storia in “malafede” di alcuni consiglieri comunali locali.
Oggi possiamo dire che nessuna ispezione arriverà al Comune di Augusta” ribadisce il primo cittadino che, entrando nei dettagli ci riferisce che: “si è trattato di un errore informatico”.
“Noi – spiega il primo cittadino – abbiamo inviato la documentazione che ci era stata richiesta dal governo siciliano, in seguito all’istanza pervenuta nei mesi scorsi all’assessorato Territorio e Ambiente da parte delle associazioni Natura Sicula e Legambiente che fanno parte del coordinamento “Salvare Augusta”.
Documenti che però l’assessorato non ha mai ricevuto per problemi di natura informatica.
Hanno preso atto della nostra pec e oggi invieremo la richiesta di revoca dell’ordinanza a cui la Regione, come ci è stato assicurato, procederà perché cessa il motivo per il quale è stato emesso l’atto e cioè richiedere informazioni approfondite sulle questioni sollevate dagli ambientalisti, sostenuta con osservazioni inviate all’assessorato dai consiglieri Suppo, Blanco, Contento e Triberio
Niente di più di ciò che avevo assicurato.
Noi – conclude Di Mare – siamo persone che le cose le diciamo, qualche consigliere dovrebbe arrossire perché già era a conoscenza di tutto ma ha provato a lucrare consenso su questa vicenda”.
Ricordiamo che, con documenti alla mano, nei giorni scorsi i consiglieri comunali di opposizione Roberta Suppo e Uccio Blanco del M5S, Milena Contento di Nuovo Patto per Augusta e Giancarlo Triberio del Pd. Avevano divulgato la notizia (da noi e da altri quotidiani pubblicata) di un intervento mediante un organo ispettivo per chiarire la validità degli atti in merito ad alcune lottizzazioni, in particolare al piano cosiddetto Pozzillo-Faffaianni, e altre pratiche edilizie riguardanti, ad esempio, insediamenti commerciali medi e grandi in zona F, come quello nel terreno antistante il cimitero.
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