
A distanza di dieci anni, ritorna Shortini Film Festival, l’evento cinematografico augustano che ha segnato la storia culturale della città e che prenderà il via venerdì 5 settembre per concludersi domenica 7 settembre.
È inserito nel cartellone promosso dall’amministrazione comunale degli oltre 150 eventi che hanno caratterizzato Augusta d’estate 2025, ormai in dirittura d’arrivo.
Non solo proiezioni di film e corti, ma anche momenti di aggregazione culturale, di musica e incontri con gli autori che si alterneranno al centro storico, in piazza d’Astorga, cuore pulsante della decima edizione e a tutti gli effetti ormai il salotto letterario augustano.
La decima edizione è stata presentata questa mattina a palazzo di città dal sindaco Giuseppe Di Mare e dal direttore artistico Stefano Cacciaguerra, alla presenza degli assessori della giunta. “È un evento amato dalla città, in tanti ce lo avete chiesto, in tanti si sono adoperati per realizzarlo- ha detto il sindaco- Shortini rappresenta un momento importante e non potevamo che essere a disposizione dell’associazione Sedicinoni per riportarla ad Augusta. Siamo felici di continuare questa lunga estate augustana con la valorizzazione di una piazza D’Astorga completamente nuova non nell’aspetto estetico ma nel cuore che pulsa”.
“Augusta recupera Shortini film festival, una realtà che è stata fiore all’occhiello negli anni passati e che ci tenevamo tantissimo a reinserire nel contesto degli eventi”. – ha aggiunto Carrabino. L’assessore alla Cultura, ricordando che Augusta negli anni ’60 e ’70 è stata anche un set cinematografico per film di produzioni nazionali e ha avuto Lucia Mirisola e Luigi Magni, premi David di Donatello, ha affermato che Shortini può diventare “quel collante che permetterà alla nostra città di tornare ad essere punto di riferimento anche della cinematografia”.
“La decima edizione di Shortini rappresenta un traguardo e una rinascita per il pubblico, i registi e gli appassionati di cinema. Oggi ripartiamo con nuovi stimoli e una maggiore consapevolezza, grazie soprattutto all’amministrazione comunale che ha fortemente voluto che Shortini film festival ripartisse, alla Regione Siciliana e agli sponsor che credono in questo progetto” – ha affermato il direttore artistico Cacciaguerra.
Il programma, come da tradizione, è incentrato sul concorso internazionale di cortometraggi. Ma nei tre giorni del festival il cinema dialogherà con altre forme espressive: workshop, laboratori per bambini, presentazioni di libri, musica live, mostre e dibattiti, con il cinema come filo conduttore. Un’esperienza culturale a 360 gradi, capace di animare il centro storico di Augusta e di confermare Shortini come punto di riferimento di respiro nazionale e internazionale.
Il nostro obiettivo è diffondere e promuovere la cultura cinematografica, ma anche offrire l’opportunità a chiunque partecipi di aggiungere un piccolo tassello al proprio bagaglio culturale”, – ha proseguito Cacciaguerra sottolineando che il pubblico avrà un ruolo centrale: potrà votare i cortometraggi preferiti e contribuire così all’assegnazione dei premi che verranno proclamati nella serata conclusiva del 7 settembre.
Ogni sera, prima delle proiezioni, si creerà uno spazio dedicato al confronto e al racconto: un salottino che arricchirà le tre giornate del festival con momenti di talk e riflessione tra autori, organizzatori e ospiti del festival. Lo spazio, insieme alla presentazione delle serate e della cerimonia di premiazione, sarà curato dalla giornalista Serena Tringali che oggi ha moderato la conferenza stampa al Comune.
A dare volto a questa edizione è il manifesto realizzato dalla collagista Jessica Spinelli, che racconta: “Realizzare un’opera che potesse raccontare la storia e, al contempo, proiettarlo verso il futuro è stata una sfida entusiasmante che ha aperto pagine di ricordi che mi legano al festival e alle persone che lo hanno reso grande nelle passate edizioni. – ha dichiarato – Nasce un collage che vede protagonista un essere ibrido, per metà umano e per metà pianta, che guarda il mare puntando all’orizzonte con uno sguardo determinato e sognante. (…) Un essere ibrido: è donna, è uomo e guarda al futuro. Nient’altro intorno, perché sa che il futuro e la speranza partono dal suo corpo e dalle sue mani. Sa che il domani dipende solo dalle scelte che compirà oggi, scelte che si potranno fare solo mettendosi in ascolto del mare, del vento, degli alberi. Quest’opera lascia una domanda aperta: Shortini film festival riparte oggi, quali orizzonti e quali scenari immaginiamo per il suo futuro? E per il nostro?”
Si inizia venerdì 5 settembre, alle 19 con “Apericinema” e Franco La Magna che presenterà il volume Storia del Cinema Muto in Sicilia (1895-1931). Alle 20 Serena Tringali leggerà un estratto di Hotel Prima di Alessandro Ambrosio e aprirà ufficialmente il X Shortini film festival con alle 20.45 le prime proiezioni dei cortometraggi in gara del concorso “Festival dei festival”. Seguirà alle 22 l’evento speciale con Franco La Magna che presenta i film muti siciliani musicati dal vivo dai LeadToGo: Un amore selvaggio di Raffaele Viviani (1912) e Cavalleria Rusticana di Ugo Falena (1915).
La seconda giornata, sabato 6 settembre, inizia alle 18 con il laboratorio per bambini e bambine di 5 anni in su “I giardini di Matisse”. Alle 19 sarà ancora a “Apericinema”, un momento in cui si incontreranno i migliori festival di cortometraggi e parleranno delle loro produzioni, di come si organizza un festival e dello stato delle cose. Saranno presenti i direttori artistici e gli addetti ai lavori di: Magma film festival, Calabria movie, Perso film festival, Accussì film festival, Festival corto di sera, Festival della comunicazione e del cinema archeologico.
Alle 20 si potrà assistere al workshop “Noi siamo lo schermo”, condotto dallo psichiatra e psicoterapeuta della Gestalt Michele Cannavò sulle connessioni empatiche e neuroestetiche con lo schermo cinematografico. Dalle 21 spazio alle proiezioni speciali con “Il fiume e Nina” (Italia, 2025), cortometraggio realizzato dai bambini della scuola dell’infanzia con il regista Lorenzo Daniele. Proseguiranno alle 21.30 le proiezioni del concorso cortometraggi, ci sarà spazio anche per la musica a partire dalle 23 con il live set di Kokomò e, a seguire, il Vj set di Germano Centorbi.
Domenica 7 settembre, alle 18, è in programma “La mia ombra supereroica”, laboratorio di arteterapia per bambini e bambine dai 5 anni in su diretto da Alessia Giarratano (arteterapeuta) e Jessica Spinelli (collagista). Alle 19 l’“Apericinema” con Marino Guarnieri, regista, animatore e illustratore, che presenterà il libro “Chiedi al maestro. Confronti d’autore sull’animazione.
A partire dalle 20.30 saluti finali, premiazione e proiezione dei cortometraggi vincitori. Chiuderanno lo Shortini film festival, alle 21.30 i film di Guarnieri Due Battiti (Italia, 18’) e Gatta Cenerentola (Italia, 86’), realizzato insieme ad Alessandro Rak, Ivan Cappiello e Dario Sansone.
Ingresso gratuito. Gli eventi saranno seguiti in diretta da Webmarte.
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