Qualche giorno fa, l’Arcivescovo di Siracusa Mons. Francesco Lomanto ha indicato i cinque luoghi di culto della diocesi che saranno considerati Chiese Giubilari per tutta la durata dell’Anno Santo.
Solo due sono fuori dal capoluogo, il Santuario di San Sebastiano a Melilli e il Santuario Maria Mater Adonai in Brucoli.
Le altre tre sono la Chiesa Cattedrale Metropolitana, il Santuario della Madonna delle lacrime e il Santuario di Santa Lucia al Sepolcro, tutte a Siracusa.
Il decreto dell’Arcivescovo segue l’indicazione di Papa Francesco che, nella Bolla di indizione del Giubileo Ordinario dell’anno 2025, ha sottolineato come “il pellegrinaggio esprime un elemento fondamentale di ogni evento giubilare” e che “i pellegrini di speranza non mancheranno di percorrere vie antiche e moderne per vivere intensamente l’esperienza giubilare”.
Nella Bolla papale è anche riconosciuta l’importanza dei Santuari come “luoghi santi di accoglienza e spazi privilegiati per generare speranza”.
La notizia è stata accolta con entusiasmo ad Augusta, in particolare dal rettore del Santuario dell’Adonai, don Palmiro Prisutto, e dalla piccola comunità che lo frequenta regolarmente per assistere alla celebrazione quotidiana della Santa Messa e delle altre funzioni religiose.
La scelta del Santuario, noto anche come Eremo, uno dei più antichi luoghi di culto mariano conosciuti, che risale al terzo secolo dopo Cristo, riporta al centro dell’attenzione il problema della viabilità, considerato che dopo la chiusura dell’accesso della strada interna al condominio Gisira, è ora raggiungibile solo attraverso la vecchia strada sterrata, in pessime condizioni, che costeggia per un tratto il resort Mangia’s. (leggi l’articolo)
È prevedibile che nel corso dell’anno giubilare, un notevole afflusso di pellegrini, di credenti e semplici turisti, che si recheranno a visitare il Santuario.
È quindi il momento che il Comune e la Regione, ciascuno secondo le proprie competenze e disponibilità, si facciano carico della sistemazione della strada, in modo da rendere meno problematico raggiungere il luogo di culto.
Nella strada a monte, che porta oltre che all’Eremo al resort e al villaggio residenziale Gisira, verrà presto realizzato il nuovo ponte sul fiume Porcaria, che permetterà a ospiti e residenti di non restare isolati in caso delle piogge consistenti, che hanno più volte portano all’esondazione del torrente, anche per l’afflusso degli scarichi di sicurezza della diga Ogliastro che vi confluiscono.
Se non ora, quando?
Per testimoniare le condizioni del tracciato stradale anche a chi non lo conosce, abbiamo percorso il tratto di strada, della lunghezza di poco meno di un chilometro, in un pomeriggio di bel tempo, dopo un lungo periodo senza piogge, realizzando il video che si trova in fondo all’articolo.
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