La situazione ormai è al limite e ampiamente conosciuta da tempo per i disservizi creati da questa amministrazione ai cittadini anche all’ufficio anagrafe. Adesso la responsabile di settore, a cui va insieme agli ormai pochi dipendenti rimasti in quell’ufficio la nostra vicinanza, è costretta a scrivere a noi consiglieri dopo che la sindaca non è riuscita a risolvere la situazione, per denunciare non solo la carenza di personale a cui questa amministrazione è rimasta sorda, ma addirittura a non riuscire a rispettare gli obblighi di legge per quanto riguarda la materia elettorale mettendo a rischio la possibilità per i cittadini di esercitare i propri diritti costituzionali e che l’aggiornamento delle liste elettorali pongono inquietudine per le prossime elezioni comunali.
A tutto questo si aggiunge, nonostante il necessario apporto dei consiglieri di minoranza per l approvazione del bilancio consuntivo in tempi brevissimi, che ad oggi non c’è alcun atto da parte dell amministrazione per la procedura definitiva della stabilizzazione dei precari a tempo pieno, che avrebbero alleviato il carico di lavoro negli uffici a beneficio dei servizi ai cittadini. Non è servita la solita scappatoia al’l amministrazione, che rivolgendosi alla prefettura si è vista rispondere che questa situazione è di pertinenza esclusiva dell amministrazione e che il solito gioco dello scaricabarile gettando le colpe e le responsabilità ad altri anche questa volta ha fatto emergere l inadeguatezza di questa amministrazione a gestire anche i semplici servizi figuriamoci ad avere una visione per il futuro della nostra città.
Il responsabile del primo settore Affari generali, Sebastiana Passanisi in una nota inviata al sindaco, alla giunta municipale, al segretario generale dell’Ente e ai consiglieri comunali mette a conoscenza che: “l’attuale grave ritardo di tutte attività dell’ufficio Anagrafe e Stato civile, rilevate e denunciate dalla sottoscritta, avranno sicuramente ripercussioni sul buon esito delle imminenti elezioni amministrative. L’ufficio Elettorale, infatti – scrive Passanisi – allo stato attuale, è retto da una sola unità operativa di categoria C che, pur avendo esperienza e capacità, non può sostenere l’intero carico di lavoro organizzativo/amministrativo ed operativo”.
“Il problema del settore anagrafe stato civile ed elettorale – sottolinea il sindaco, Cettina Di Pietro – come è noto, è emerso in seguito ai massicci pensionamenti con quota 100. Nonostante gli indirizzi circa la formazione di personale e nonostante le giornate di formazione del personale, i disagi e disservizi permangono. A tal fin ho chiesto l’ausilio di sovraordinati da parte della Prefettura, ricevendo diniego; ho avviato la procedura di reperimento di personale in ausiliaria delle forze armate (come suggerito peraltro dal prefetto); ho chiesto di avviare richiesta di personale a “scavalco” da altri enti e ho ribadito la necessità di avviare formazione altamente specializzata. Siamo in attesa di un colloquio con il prefetto. Tali i dichiarazioni sono contenute: “in una nota inviata alla responsabile del settore antecedente – puntualizza il sindaco – a quella dalla stessa trasmessa ai consiglieri e parimenti inviata dal mio ufficio di Gabinetto ai consiglieri”.