
Questa mattina ad Avola, alla presenza delle autorità civili e militari e delle rappresentanze dell’Associazione nazionale Carabinieri di Avola e Noto, hanno avuto luogo le celebrazioni per la 17esima giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace nel 22° anniversario della strage di Nassiriya.
Il 12 novembre del 2003, a Nassiriya, città dell’Iraq, un camion-bomba esplose dentro il recinto della base “Maestrale” dei Carabinieri a cui era demandato il controllo di quella zona del paese.
La dinamica dell’attentato kamikaze è tristemente nota: intorno alle 10:40 un camion-cisterna, attraversato il ponte sull’Eufrate, girò a sinistra, puntando verso il vecchio edificio ex sede della Camera di Commercio dove era insediata la base del Reggimento italiano MSU (Multinational Specialized Unit). A bordo del camion c’erano due persone: un autista ed un uomo armato che si sporse verso l’esterno e cominciò a sparare contro il posto di guardia all’ingresso della base. Il camion sfondò la barra di metallo all’ingresso, mentre il carabiniere di guardia rispondeva coraggiosamente al fuoco. Il camion terminò la sua corsa pochi metri dopo, scontrandosi con le strutture di protezione che delimitavano il parcheggio della base ed esplodendo a circa 25 metri dalla palazzina.
Alla fine della giornata il bilancio fu tragico: erano caduti 12 carabinieri, 5 soldati dell’esercito italiano, due civili italiani e nove civili iracheni; una ventina di italiani, tra militari e civili, rimasero invece feriti.
Al cimitero di Avola, alla presenza dei familiari, è stata deposta una corona di fiori sulla lapide del brigadiere Giuseppe Coletta, Carabiniere di origine avolese, rimasto vittima del vile attentato.
Il brigadiere Coletta è ricordato come persona sempre prodiga verso il prossimo, in particolare in favore dei più piccoli, sia nel servizio quotidiano che quale promotore di iniziative a carattere privato finalizzate a fornire un aiuto concreto ai più bisognosi.
A seguito della benedizione officiata dal parroco della Chiesa Madonna del Carmine, don Fortunato di Noto e dal cappellano militare per l’Arma dei Carabinieri per la Sicilia orientale, don Rosario Scibilia, è stato osservato un momento di raccoglimento e si è pregato per tutti i caduti nelle missioni internazionali per la pace.
All’ istituto comprensivo “Capuana-De Amicis” di Avola, gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria hanno presentato i propri lavori, tra cui una canzone, dedicata e in memoria del sacrificio del brigadiere Coletta per il bene comune e della sua vicinanza ai bambini. E’ stata anche letta una poesia in ringraziamento ai familiari del militare che hanno donato suoi oggetti personali per la realizzazione di uno spazio a lui dedicato all’ingresso del plesso scolastico che porta il suo nome.
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