Ha coinvolto ragazzi e ragazze dai 10 ai 16 anni in una settimana di formazione, socializzazione e divertimento la quindicesima edizione del campo “Anch’io sono la Protezione civile”, progetto nazionale del Dipartimento di Protezione civile che si è conclusa a Melilli.
Organizzato dalla Misericordia di Melilli, associazione di volontariato socio-sanitaria attiva dal 1990, il campo ha visto i giovani partecipanti vivere esperienze dirette a fianco di istituzioni e associazioni: dalla Polizia locale alla Guardia costiera, dai rimorchiatori M Tug all’Aretusa soccorso, fino all’incontro con le unità cinofile Sst Archimede, specializzate nella ricerca e soccorso di persone disperse.
Le attività hanno incluso anche la visita guidata all’area marina protetta del Plemmirio di Siracusa, dove i ragazzi hanno scoperto la ricchezza di flora e fauna marine e l’importanza della tutela ambientale.
Importanti anche la presenza dei Vigili del fuoco di Siracusa e del gruppo di Protezione Civile comunale di Melilli, che hanno contribuito a mostrare da vicino attività, mezzi e modalità operative in caso di emergenza.
Tra le esperienze più significative, la visita guidata alla Pirrera, resa possibile grazie alla fondazione “Pino Valenti”, e l’incontro con Mariagrazia Scatà, coordinatrice delle Misericordie di Siracusa e Ragusa, che ha illustrato la nascita della Misericordia in Italia, fino alla fondazione di quella di Melilli.
Di grande valore anche gli incontri con la garante dei Diritti dell’infanzia e adolescenza e della disabilità Veronica Castro, e con la psicologa da campo Vanessa Bartolotta, che hanno affrontato temi sociali e relazionali, trasformando la comunicazione – spesso punto debole dei giovani – in una risorsa fondamentale in ogni emergenza.
Non sono mancati i momenti ricreativi, con attività ludiche e giochi d’acqua all’insegna del motto “Giocando imparo”.
La riuscita del progetto è stata resa possibile dal rappresentante legale Santo Scala, dai volontari e dai giovani del servizio civile, insieme al vicepresidente Giovanni Bellofiore, a Francesco Di Pasquale, responsabile e operatore locale di progetto del Servizio civile universale, informatico e del campo di protezione civile sanitaria, e Sara Quattrocchi responsabile del centro di formazione Irc (manovre di rianimazione cardio-polmonare) -si legge in una nota in cui si esprime gratitudine al sindaco Giuseppe Carta, a Cristina Elia, vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, e a Giuseppe Militti, assessore allo Sport, turismo, spettacolo e protezione civile.
Il campo si è confermato un successo ancora maggiore rispetto alle passate edizioni. L’auspicio è che la prossima esperienza possa coinvolgere un numero sempre crescente di giovani, continuando a trasmettere i valori della protezione civile e del volontariato.
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