La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni, ponendolo agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, su disposizione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa.
L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e danneggiamento seguito da incendio ai danni della sua ex compagna.
Le indagini, condotte dagli agenti del Commissariato di Priolo Gargallo, hanno rivelato un lungo periodo di violenza psicologica e fisica subito dalla vittima, che risale al 2018. Dopo anni di abusi, insulti e minacce, la donna aveva deciso di porre fine alla relazione e lasciare la casa condivisa con l’uomo. Tuttavia, il comportamento persecutorio del quarantenne è continuato, con inseguimenti e danneggiamenti a beni personali della vittima.
L’episodio che ha portato all’arresto dell’indagato si è verificato qualche settimana fa, quando l’uomo ha incendiato l’autovettura della donna, innescando l’incendio dopo aver interpretato erroneamente un post sui social della vittima come il segno di una nuova relazione sentimentale.
Le evidenze raccolte dagli investigatori hanno portato alla formulazione di gravi indizi di colpevolezza, giustificando la richiesta di misura cautelare. La Procura della Repubblica di Siracusa ha dunque disposto l’arresto, al fine di tutelare la sicurezza della vittima e porre fine al suo incubo.
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