Pochi giorni fa, il 24 settembre, l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Giusi Savarino, in quota Fratelli d’Italia, ha firmato due decreti, con numerazione consecutiva, che riguardano la realizzazione di due discariche nel territorio del siracusano.
I decreti esprimono decisioni diverse per le due discariche.
Con il decreto n. 289 l’assessore ha espresso “giudizio di compatibilità ambientale non favorevole” per il progetto di una discarica per rifiuti non pericolosi da realizzare in Contrada Petraro nel Comune di Melilli.
Con il decreto n. 290 ha invece espresso “giudizio positivo di compatibilità ambientale” per il progetto di una discarica per rifiuti non pericolosi in contrada Scalpello nel Comune di Lentini, al confine con Carlentini.
L’ex assessore del Pd di Lentini, Enzo Pupillo, ha accusato l’assessore regionale di usare due pesi e due misure.
“L’assessore (da sola o per conto di altri) ha deciso di non realizzare la discarica a Melilli – il cui sindaco (MPA) è il presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Assemblea Regionale Siciliana – e di realizzarla a Lentini.
Servono a poco i comunicati di indignazione che minacciano plateali proteste se non si prende atto che la causa di questa condizione è la politica locale senza personalità che non pretende rispetto e si cala le braghe con il cappello in mano”.
Immediata la replica del sindaco di Melilli, che è anche presidente della 4a Commissione ambiente all’Ars, che in un comunicato chiarisce il suo ruolo di parlamentare regionale e la sua posizione in merito alla realizzazione delle discariche.
“Comincio col chiarire che la mia attività da parlamentare regionale, nello specifico Presidente della IV Commissione Territorio Ambiente e Mobilità, si occupa della parte legislativa, non sono io a rilasciare autorizzazioni alla realizzazione di una discarica.
Pertanto respingo al mittente le farneticanti accuse nei mie confronti e accolgo di buon grado la richiesta di attenzione che mi arriva dall’amministrazione Lo Faro.
Ho studiato il decreto favorevole alla costruzione della discarica di Lentini, questa si troverebbe come previsto fuori dal centro abitato (3 km) ed insisterebbe in una zona dove sono già presenti altre discariche.
Mi sento però di confortare i cittadini perché il comune di Lentini ha dato parere negativo alla costruzione della discarica, inoltre, non è stato rilasciato il P.A.U.R. (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale) ma solo il parere funzionale alla conferenza dei servizi che governerà l’assessorato ai rifiuti.
A quest’ultimo ci rivolgeremo per comprendere se questo atto è legittimo o illegittimo.
Ricordo che non autorizzare atti legittimi è un reato.
È notorio il mio impegno a tutela delle città, mi sono battuto per quella legge che impone la costruzione delle discariche a 3 km del centro abitato, e non ho mai autorizzato discariche nel Comune di Melilli.
Carta conclude il suo comunicato rivolgendosi direttamente ai cittadini di Lentini.
“Cari cittadini lentinesi, farò mia la vostra causa.
La correttezza non si limita al proprio orticello, è uno stile di vita che va perseguito con impegno e coraggio.”
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