Si è conclusa la terza edizione di Siracusa Stelle al Teatro greco, promossa dal Comune, in collaborazione con la Regione Siciliana.
Cala il sipario sulla terza edizione di Siracusa Stelle al Teatro greco, che ha visto mettere in scena dodici spettacoli, con una grande affluenza di pubblico, ed è tempo di bilanci.
Il bilancio del comune di Siracusa, che ha promosso l’iniziativa in collaborazione con la Regione Siciliana, parla di “una miscela di attrazione turistica che non ha eguali in tutto il sud italiano”.
Sul palco del teatro greco si sono succeduti artisti del calibro di Giorgia, Biagio Antonacci, Zucchero, in date uniche per la Sicilia, e i Negramaro che hanno scelto Siracusa, insieme a Roma e Verona, per il tour dei vent’anni.
E ancora ‘Terra ca nun senti’ il concerto-evento di Carmen Consoli con l’Orchestra Popolare Siciliana, con le interpretazioni teatrali di Donatella Finocchiaro e di Giovanni Impastato, fratello di Peppino.
Fino ai concerti di Massimo Ranieri e del duo Venditti e De Gregori.
Il sindaco Francesco Italia, ha espresso la sua soddisfazione per una stagione nata tra le polemiche sull’uso del teatro greco, nel piano della campagna elettorale che poi avrebbe visto la sua rielezione a sindaco, e che registrato ha la partecipazione di oltre 52 mila spettatori.
“La stagione dei concerti appena conclusa ci conferma che il binomio musica-Teatro Greco funziona. Forti dell’esperienza dello scorso anno e visto l’assoluto valore degli artisti, eravamo certi del successo di pubblico, che non ha minimamente risentito delle difficoltà di un’estate che pure ha avuto non pochi imprevisti.
La professionalità degli organizzatori, la serietà delle maestranze e la sinergia tra enti pubblici e privati coinvolti hanno fatto il resto.
Mai per un solo istante si è persa di vista la tutela del monumento, che è stato il vero valore aggiunto delle performance.
Il pubblico lo ha compreso e mi piace pensare che, grazie a queste serate di rara suggestione, alcune migliaia di persone hanno conosciuto per la prima volta il Teatro Greco e Siracusa.”
Anche il direttore artistico della rassegna Nuccio La Ferlita ha commentato quello che ha definito il grande successo della manifestazione, soffermandosi sui dati che evidenziano la partecipazione del pubblico, proveniente da diverse parti del mondo.
“Come da previsioni la grande musica non delude mai e il Teatro Greco di Siracusa si conferma luogo ideale e preferito dal pubblico quale meta del turismo musicale italiano e straniero un venduto totale di oltre 52.000 presenze (piattaforme on line e punti vendita), più del 30% proveniente da Siracusa, il 70% tra il resto della Sicilia e altre città italiane e non, con un flusso dall’estero che supera il 2% con provenienze registrate da Australia, Brasile, Belgio, Cipro, Emirati Arabi, Germania, Inghilterra, Norvegia, Spagna, Usa, Svizzera, Canada, Malta, Lussemburgo, Paesi Bassi e Francia, la grande musica italiana e il teatro greco di Siracusa sono una miscela di attrazione turistica che non ha eguali in tutto il sud italiano”.