In realtà, quella approvata oggi dalla Conferenza provinciale, secondo l’articolata procedura prevista dal decreto assessoriale di agosto, è solo la proposta.
Quanto deliberato oggi, dovrà infatti ora essere vagliato dalla Conferenza regionale, che si riunirà nei prossimi giorni che, tenuto conto delle proposte della Commissioni provinciali, formulerà a sua volta la proposta complessiva di dimensionamento nella regione che dovrà a sua volta essere fatta propria con un decreto dall’Assessore Regionale all’Istruzione.
Nella proposta approvata oggi, rispetto all’ipotesi iniziale, di cui abbiamo scritto in un nostro articolo ad inizio ottobre, c’è una scuola in più, rispetto alle nove previste, tra quelle che perderanno l’autonomia.
Sono infatti 10 le scuole che perderanno l’autonomia a partire dall’anno scolastico 2024/2025, 7 istituti comprensivi e 3 superiori.
Perderanno l’autonomia tre scuole di Siracusa, due di Lentini e due Pachino, e una ciascuno di Augusta, Floridia e Rosolini.
Questa in sintesi la decisione della Conferenza composta da 14 membri, oltre i due diritto, il sindaco del comune capoluogo, Francesco Italia e la dirigente dell’Ambito Scolastico Territoriale, Angela Fontana.
Fanno parte della conferenza sette sindaci di comuni della provincia, sei membri nominati dalla dirigente dell’ambito, in rappresentanza delle componenti della scuola, e uno studente nominato dalla Consulta provinciale.
Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 42)Nel capoluogo, l’1 settembre 2024, cesseranno di essere scuola autonome, due istituti comprensivi, il Martoglio e il Chindemi, e l’Istituto superiore Insolera.
Il Martoglio, ad eccezione del plesso Collodi di via Asbesta, sarà assorbito dall’istituto comprensivo Verga, che recupererà la propria identità dopo la sentenza del Cga di giugno scorso, che ha accolto il ricorso del comune di Siracusa contro l’accorpamento deciso nel piano di dimensionamento dello scorso anno.
Il Chindemi sarà invece accorpato al Woityla.
Le articolazioni dell’Insolera saranno divise tra il Rizza, al quale andranno quelle di indirizzo tecnico, e il Federico II di Svevia al quale andranno quelle del professionale.
A Lentini perderanno l’autonomia due scuole, l’istituto superiore Moncada e il comprensivo Riccardo da Lentini.
Il primo sarà accorpato al Nervi, mentre i plessi del secondo saranno distribuiti tra gli altri due comprensivi della città, il Marconi e il Vittorio Veneto.
Una questione spinosa era quella dell’istituto comprensivo Brancati di Belvedere, che prevede lo smembramento con i due plessi di Città Giardino per assegnarli al Rizzo di Melilli.
Al Brancati, per compensare la riduzione di alunni, sarà aggregato il plesso Collodi oggi del Martoglio.
Difficile ipotizzare un cambiamento di quanto deciso oggi, nella Conferenza regionale, per cui quello di oggi sembra destinato, salvo evoluzioni imprevedibili, la nuova rete scolastica della provincia di Siracusa.
Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 42)Ad Augusta il comprensivo Todaro vedrà i sui tre plessi aggregati agli altri tre comprensivi, Principe di Napoli, Corbino e Costa.
A Floridia il Volta sarà accorpato in parte al De Amicis e in parte al Quasimodo.
L’altro comune interessato al dimensionamento è Pachino, dove perderanno l’autonomia il comprensivo Brancati, che sarà distribuito tra il Verga e il Pellico, e il superiore Calleri che sarà aggregato al Bartolo, mentre la sezione professionale per l’agricoltura di Rosolini andrà all’Archimede, della stessa città.
A Rosolini sarà il comprensivo Alessandra ad essere sacrificato.
I suoi plessi saranno distribuiti tra gli altri due compresivi, D’Amico e De Cillis.
Salvo il comprensivo Val d’Anapo di Ferla di cui si era a un certo punto parlato di distribuire tra due altre scuole.
Secondo l’ipotesi, poi evidentemente rientrata, i plessi di Ferla e Cassaro sarebbero stati accorpati al Columba di Sortino e quelli di Buccheri e Buscemi al Messina di Palazzolo.






