
Riportiamo nel seguito una sintesi dei dati relativi ai campionamenti di Arpa Sicilia sulla qualità dell’aria, nei giorni dopo dal 5 al 7 luglio.
Il link per leggere la relazione completa è riportato in fondo all’articolo.
I risultati dei campionamenti di diossine e furani sono riferiti ai giorni dal 5 al 7 luglio, gli altri saranno pubblicati successivamente.
Per rendere meglio comprensibili alcuni acronimi utilizzati, riportiamo una sintetica legenda.
Diossine e furani (PCDD/PCDF), policlorobifenili (PCB) e idrocarburi policiclici aromatici (IPA) sono inquinanti organici in grado di persistere nell’ambiente e bioaccumularsi, costituendo pertanto un pericolo per la salute umana e per l’ambiente.
Con VOC si intendono i Composti Organici Volatili, sostanze chimiche che evaporano facilmente a temperatura ambiente, trasformandosi in gas o vapore che possono essere nocivi per la salute.
Campionamenti e parametri monitorati
Sono stati effettuati prelievi di aria ambiente mediante canister nei comuni di Melilli, Solarino, Floridia e Augusta, sia nei centri abitati che in prossimità del sito industriale. I campioni sono stati analizzati per la ricerca di composti organici volatili (VOC) quali benzene, toluene, xileni, stirene, acroleina, acetone e propene.
I risultati
Nei centri abitati (Melilli, Solarino, Floridia): concentrazioni generalmente contenute, compatibili con un impatto atmosferico moderato. Presso l’area adiacente l’impianto incendiato: rilevate concentrazioni significativamente più elevate di VOC, in particolare benzene (51 µg/Nm³), toluene (32,3 µg/Nm³), propene (65,4 µg/Nm³), e stirene (21,3 µg/Nm³).
Fattori meteorologici e dispersione
Secondo le informazioni meteo acquisite dal SIAS (Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano) e dalle osservazioni sul campo, nella giornata del 5 luglio i venti prevalenti hanno favorito la dispersione, ma ha reso maggiormente esposti i centri abitati di Melilli e, in misura minore, quelli più a sud, come Solarino e Floridia.
Tali informazioni sono state utilizzate per l’ottimizzazione del posizionamento dei campionatori ad alto volume per microinquinanti organici persistenti.
Diossine, Furani, IPA e PCB
Dal 5 al 7 luglio è stato attivato un campionatore ad alto volume sul terrazzo del Municipio di Melilli per la determinazione di PCDD/PCDF, IPA e PCB. I dati rilevati sono i seguenti:
Diossine e furani (PCDD/PCDF – TEQ): 738 ± 295 fg/m³ (upper bound)
PCB totali: 2,428 ng/m³
Benzo(a)pirene: < 0,1 ng/m³
Il valore di tossicità equivalente per le diossine supera la soglia indicativa di 300 fg/m³ proposta dalle Air Quality Guidelines for Europe – WHO, 2000, che segnala la presenza di una fonte emissiva locale.
Monitoraggi in corso
Sono stati ripetuti i campionamenti a Melilli (7–9 luglio) e a Villasmundo, dove è stato attivato un secondo sito con due campagne (6–7 e 7–9 luglio).
Un nuovo campionamento ad alto volume è stato avviato il 10 luglio all’interno dell’area industriale.
È in corso il monitoraggio del top soil (primi 10 cm di suolo) per verificare le ricadute di diossine, furani, IPA e PCB su matrice suolo.
È stato effettuato un campionamento anche presso il porto commerciale di Augusta, a seguito di segnalazioni di cattiva qualità dell’aria: i risultati non evidenziano superamenti significativi.
Conclusioni
I dati validati sui VOC mostrano livelli generalmente bassi o moderati, con picchi localizzati presso il sito ECOMAC.
Le concentrazioni di PCDD/PCDF a Melilli risultano superiori al valore soglia indicativo per area urbana, suggerendo la presenza di una sorgente di emissione diretta.
Le concentrazioni di PCB e IPA risultano inferiori ai riferimenti internazionali.
Per la relazione completa vai a questo link.
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