Con lo spettacolo “Il principe del varietà” è stata inaugurata, ieri sera, la riapertura dell’auditorium “Giuseppe Amato” meglio conosciuto come teatro comunale, sito nella cittadella degli studi.
Sul palco il comico, attore e regista di origine augustana, Antonello Costa che stasera replicherà lo spettacolo e che ha catturato e divertito il pubblico con la sua esilarante esibizione.
L’evento, tanto atteso in città, è stato presentato da Mauro Italia che ha menzionato tutte le realtà teatrali della città che, insieme alle scuole e alle associazioni beneficeranno della presenza di questo luogo, restituito ad Augusta dopo alcuni anni di chiusura.
“Non vi nascondo l’emozione, siamo abituati al palco, ma questo è il nostro teatro” ha detto il presentatore, nonché regista ed attore del Teatro Stabile.
Ha citato le realtà teatrali locali: La Trinacria, Redicuore, L’Allegra Brigata, Officina Teatrale, U Teatru di Suli e il Teatro Stabile.
“Il teatro ad Augusta ha una storia incredibile – ha aggiunto Mauro Italia – forse poco conosciuta, poco raccontata ma che risale a tantissimi anni fa quando un catanese trapiantato nella nostra città cominciò a passeggiare sui palcoscenici di Augusta, tra cui quello del salone del Municipio e poi col teatro Minimo di Giuseppe Amato al quale è intitolato questo auditorium e per la cui compagnia Antonello Costa a 14 anni inizio il suo percorso come suggeritore e in seguito come direttore di palco.
Il teatro è cultura, è stare bene ed è soprattutto è sinergia.
La nostra casa ritorna al suo splendore completamente rinnovata
Io con le mie compagnie cugine – ha concluso – spero di essere ospite insieme su questo palcoscenico che finalmente è il nostro”.
Il sindaco Giuseppe Di Mare ha ricordato Cristina e Cinzia Carpinteri a cui è intitolato il palco dell’auditorium.
“Questa del teatro- ha detto – è una storia lunga che si chiude in alcuni tratti anche difficile.
Qualche mese fa infatti quando tutto era pronto, atti vandalici perpetrati a danno del nostro auditorium ne hanno ritardato la riapertura”.
Il primo cittadino ha espresso gratitudine per i tecnici del Comune che hanno gestito i lavori, l’architetto Angelo Cipriani e l’ingegnere Massimo Sulano e a tutta la macchina comunale e alla ditta Rattizzato che ha curato gli interventi.
Il teatro, la culla della Cultura, meritava di avere una struttura meravigliosa come questa.
Adesso dobbiamo essere bravi a mantenerlo.
Ci auguriamo che tutti la rispettino e la vivano bene.
Non poteva che essere Antonello Costa, stasera, un augustano, un’eccellenza della nostra città ad inaugurarlo.
Il pensiero è andato dritto al lui”.
“Ritengo che quello di questa sera- ha sottolineato l’assessore alla Cultura Giuseppe Carrabino – sia uno dei tanti tasselli del prezioso mosaico che si sta componendo con le opere della nostra città, grazie al sindaco per il quale siamo tutti una macchina sempre in movimento.
La riapertura del teatro consentirà alle numerose compagnie amatoriali che operano in città, di riprendere quell’intensa attività che li vede protagoniste indiscusse non solo a livello locale.
La chiusura di questo spazio ha di fatto creato non poche criticità.
Le nostre associazioni teatrali, frutto di una lunga tradizione avviata nel dopoguerra dall’avvocato Giuseppe Amato, cui è intitolato il teatro della cittadella, sono rinomate anche fuori i confini non solo provinciali”.
“La risata è il farmaco naturale più potente che ci sia” ha detto Antonello Costa all’inizio dello spettacolo che come sempre accade nei suoi sketch.
L’artista vanta una carriera trentennale nell’ambito del cabaret , partecipando a molti programmi televisivi per le più importanti emittenti italiane, ma soprattutto esibendosi dal vivo nei migliori teatri o arene italiane. Può vantare inoltre un’apparizione cinematografica in 2061 – Un anno eccezionale.
Gli interventi di ristrutturazione interna ed esterna dell’auditorium “Giuseppe Amato” sono consistiti nella creazione di un capotto termico per la riqualificazione energetica con una somma pari a 250 mila euro (fondi attinti dal Pnrr).
I lavori per la riqualificazione interna, sono stati effettuati, invece, con parte (50 mila euro) delle compensazioni di un’altra società Blu Solar.
Ristrutturati anche il palco e le quinte.
Responsabile unico del procedimento del progetto è stato Angelo Cipriani, architetto in forza al Comune.
Il teatro ha una capienza di 290 posti.
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