Numerosi i messaggi contenenti minacce rivolti al giornalista, il quale si è limitato a riportare una notizia diffusa dalla Questura di Siracusa e pubblicata da tutti gli organi di stampa. “Breci, – ha sottolineato il fiduciario della sezione Unci di Siracusa, Francesco Nania – collega attento e scrupoloso, ha già informato dell’accaduto gli inquirenti che, siamo certi, procederanno nelle sedi opportune nei confronti del responsabile del deprecabile gesto”.
“Il Gruppo siciliano dell’Unci (gruppo di specializzazione della Fnsi-Assostampa) esprime solidarietà e vicinanza al collega Breci – ha osservato il presidente dell’Unci Sicilia, Leone Zingales – e respinge al mittente le intimidazioni, certi che il cronista continuerà a svolgere il proprio lavoro con la “schiena dritta” senza cedere di un millimetro alle barbare minacce”.