«Cosa dire – continua Zappulla – infatti, a più di 100 mila lavoratori e lavoratrici siciliani in condizioni di difficoltà che attendono? Cosa dire ai Comuni che non possono utilizzare le risorse regionali per alleviare il disagio di molte famiglie? Cosa dire agli operatori del settore turismo a cui erano stati promessi provvedimenti specifici di sostegno, peraltro senza nessuna logica di sistema e doppiando i provvedimenti nazionali?».
«Musumeci imponga – conclude Zappulla – alla sua giunta e ai dirigenti interessati la immediata ricerca di risposte adeguate e poi prenda atto del fallimento della sua esperienza di governo».