Attraverso una suite installata nei computer aziendali gli specialisti effettuano giornalmente collegamenti in chat ed in videochiamata con le famiglie non interrompendo in tal modo i trattamenti intensivi precoci in corso. “Lo strumento – spiega il direttore del Dipartimento Salute mentale Roberto Cafiso – consente alle famiglie di inviare filmati, porre domande, avere chiarimenti sul comportamento dei figli e su tutto ciò che possa non far sentire soli genitori già onerati dalla gestione di disturbi complessi”.