
La segretaria nazionale del Pd Elly Schlein, intervenendo in videoconferenza all’iniziativa di ieri “Liberiamo la Sicilia da corruzione, malaffare e clientele”, ha chiesto a Schifani di dimettersi.
Nel suo intervento, nel corso del convegno organizzato dal Pd Sicilia e dalla Federazione di Siracusa, che si è svolto ieri nella Sala Giovanni Paolo II del Centro Convegni del santuario della Madonna delle Lacrime, la segretaria nazionale ha posto l’accento sul sistema messo in luce dall’indagine della Procura di Palermo che coinvolge la sanità siciliana e la Dc.
“Il problema è profondo, la sanità è piegata agli interessi clientelari che alimentano il potere.
Un’amministrazione regionale che è tenuta in ostaggio da un sistema di potere molto ramificato.
Riportare un po’ di normalità nell’amministrazione regionale sarebbe già un bellissimo programma nella sfida che ci attende”.
Numerosi gli interventi che si sono succeduti dopo l’introduzione del segretario provinciale Piergiorgio Gerratana.
Ha suscitato grande attenzione l’intervento centrale del Presidente della Commissione regionale antimafia, Antonello Cracolici, che ha posto l’accento sul sistema di potere dell’attuale centrodestra alla guida della Regione.
“Quello che sta vendendo fuori potrebbe essere solo l’inizio. Non si tratta sono solo del ‘cuffaresimo’, quasi una religione, ma di un intero sistema di potere basato sul clientelismo”.
Cracolici ha poi parlato del sistema dei subappalti, sottolineando la necessità di cambiare la legge, che di fatto sposta il centro della corruzione dall’aggiudicatario dell’appalto a chi poi, opererà nei subappalti.
Il presidente della Commissione antimafia, di cui pubblichiamo a parte una nostra intervista, ha anche sottolineato l’esigenza di istituire un’anagrafe delle consulenze affidate dalla Regione.
Il senatore Antonio Nicita ha posto la domanda su cosa si aspettino i cittadini dalla politica e dalle persone che sono elette e ha indicato la strada per l’alternativa all’attuale sistema di potere.
“Raccogliere le istanze e trasformarle in iniziative politiche il più possibile generali.
Dobbiamo dire con la massima chiarezza che noi, nella ricerca del consenso, non vogliamo somigliare a questa destra.
Chi risolve i problemi generali risolve anche quelli dei singoli cittadini”.
Il deputato regionale Tiziano Spada ha sottolineato l’esigenza di liberare la politica da una cultura di gestione del potere basata sulla clientela, circondandoci di persone specchiate, lineari, con la schiena dritta.
“Chi è abituato a comprare i voti, anche dentro il partito democratico, o qualunque altro partito, continuerà a comparsi i voti.
Chi è abituato a praticare il voto di scambio, continuerà a praticarlo”.

C’è stato anche un momento di tensione quando l’ex deputato regionale Mario Bonomo, rivolgendosi all’attuale parlamentare all’Ars e sindaco di Solarino, Tiziano Spada, ha chiesto polemicamente se questo sistema di potere, basato anche sulle “mancette” ai comuni, è stato adeguatamente denunciato.
Bonomo si è chiesto se non si è piuttosto favorito l’incrocio del mandato elettorale con logiche che invece avrebbero dovuto essere avversate.
Ne è venuto fuori n battibecco con Spada che ha reagito dalla platea accusando Bonomo di essersi schierato a Solarino a sostegno del candidato del centrodestra.
Bonomo ha risposto accusandolo di essere vicino al leader di Mpa che lo avrebbe sostenuto nella elezione a sindaco di Solarino.
L’ex ministro Peppe Provenzano ha ribadito la richiesta di dimissioni del presidente della Regione.
“Schifani non è più legittimato ad andare avanti, per manifesta impossibilità di farlo”.
Dopo una serie di interventi, tra i quali quello del sindaco di Carlentini Stefio, ha concluso il segretario regionale, Anthony Barbagallo che ha sottolineato come per costruire l’alternativa sia necessario allargare lo schieramento, oltre i partiti, coinvolgendo associazioni e soggetti della società civile.
GUARDA IL VIDEO DELL’INIZIATIVA
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.











