A sostegno della presente richiesta in data 28 aprile 2020 e’ stato sottoscritto con le parti datoriali, sindacali e governo nazionale il protocollo di sicurezza del comparto. Non si puo’ discriminare un settore che coinvolge migliaia di lavoratori e le proprie famiglie, lasciandolo alla deriva, senza conoscere quando potranno ritornare a lavorare. ”Attendiamo una risposta urgente del presidente Musumeci affinche’ risolva la questione in tempi brevi. Non ricevendo nessuna risposta, siamo pronti ad iniziare manifestazioni e proteste a sostegno del lavoro e della dignita’ dei lavoratori e delle loro famiglie”.