Oltre quattro ore di dibattito al Consiglio comunale nella seduta aperta ai parlamentari, agli operatori portuali e alle forze sociali. Alla fine il presidente Di Sarcina incassa molti consensi e le critiche delle opposizioni.
Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 43)Il Consiglio comunale di Augusta si è riunito, in una seduta aperta ai rappresentanti degli operatori portuali, alle forze sociali e ai parlamentari, per discutere del progetto di finanza di affidamento della concessione dei lavori e della gestione dei servizi di interesse generale nei porti di Augusta e Catania.
Dopo quattro ore di discussione, il presidente dell’AdSP ingegnere Di Sarcina, ha portato a casa il sostegno del sindaco e dei consiglieri di maggioranza.
Divisi gli operatori portuali, con la presidente di Assoporto Marina Noè che è intervenuta per esprimere pieno sostegno all’iniziativa dell’Autorità portuale, e il presidente di Uniports Davide Fazio che ha invece espresso posizioni fortemente critiche.
Domenico Tringali, esponente di Confindustria Siracusa di cui è stato vicepresidente con delega all’economia del Mare, trasporti e logistica, titolare dell’omonimo storico cantiere navale, ha sottolineato come la qualità dei servizi portuali svolti dagli operatori locali, sia tra le più alte al mondo.
Tringali ha sollecitato il presidente Di Sarcina a dare una svolta alla vicenda, che ha definito ‘angosciosa’, in modo da garantire la serenità delle imprese che operano nel porto e la ‘pace sociale’ nel comparto.
Per i sindacati, Alessandro Valente della Fit Cisl che ha espresso il pieno appoggio al progetto e il segretario provinciale della Cgil, Roberto Alosi, ha sottolineato l’esigenza di evitare la marginalizzazione alle imprese locali superando gli elementi di debolezza del tessuto produttivo, a cominciare dalla formazione di manodopera e tecnici qualificati, e chiesto il massimo della trasparenza e della partecipazione.
Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 41)Dei parlamentari regionali erano presenti gli on. Carta di Mpa, che sull’argomento ha annunciato la convocazione di una seduta della Commissione parlamentare all’Ars da lui presieduta, e Gilistro del M5S.
Dei parlamentari nazionali sono intervenuti l’on. Scerra del M5S e il senatore Nicita del Partito democratico.
Tutti hanno sottolineato l’opportunità di potenziare il porto di Augusta, con l’attivazione di nuovi servizi, senza che questo penalizzi in alcun modo le professionalità locali, impegnandosi a vigilare perché questo non accada, e siano invece valorizzate le risorse imprenditoriali e professionali locali.
In apertura di seduta il presidente Di Sarcina aveva presentato il progetto di finanza, evidenziandone gli aspetti positivi per il rilancio delle attività del sistema dei porti di Augusta e Catania.
Nel suo intervento, Di Sarcina ha riassunto i passaggi che hanno caratterizzato la vicenda della predisposizione del bando di gara, che dovrebbe essere pubblicato dall’AdSP tra qualche settimana, per l’affidamento dei servizi di interesse generale nel sistema portuale, sulla base della proposta presentata da un’associazione di imprese, che ha come capofila la Osp di Palermo.
L’elenco dei servizi che dovranno essere forniti comprende 44 tipologie, ai quali si aggiunge la realizzazione della Stazione marittima di Catania, con un costo presunto per l’affidamento, che sarà venticinquennale, di 14 milioni annui, dei quali il 45% a carico dell’AdSP e il restante 55% dei privati.
Il presidente Di Sarcina ha sottolineato come dei 44 servizi elencati, solo 3 siano svolti attualmente da parte di operatori augustani, mentre gli altri 41 sarebbero di nuova istituzione.
La proiezione occupazionale è di 180 persone, a regime, di cui 84 dovranno essere nuove assunzioni.
Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 41)Tra i consiglieri intervenuti, fortemente critici quelli di opposizione che hanno lamentato il mancato coinvolgimento nella discussione e nelle scelte e accusato il sindaco di ambiguità nella vicenda.
Di mancanza di trasparenza e coinvolgimento del Consiglio comunale hanno parlato i consiglieri Triberio del Pd e Suppo del M5S.
Particolarmente duro e articolato l’intervento della consigliera Milena Contento, che ha richiamato i passaggi, a suo avviso poco trasparenti, sottolineando in particolare il rifiuto dell’ente alla richiesta di accesso agli atti presentata dai consiglieri di opposizione, che ha provocato forti polemiche e il ricorso all’Autorità garante.
Un passaggio dell’intervento della consigliera potrebbe avere una coda giudiziaria.
Contento ha infatti accusato l’amministrazione comunale di rapporti poco trasparenti con l’AdSP, che avrebbero portato a vantaggi di carattere occupazionale a qualche consigliere.
Il passaggio ha provocato la dura reazione del presidente del Consiglio Stella e poi, nel suo intervento conclusivo, quella del sindaco Di Mare.
Dopo gli interventi di consiglieri e parlamentari, il presidente Di Sarcina ha risposto alle domande e replicato alle accuse, in particolare a quella di non aver fornito gli atti richiesti, sostenendo che, trattandosi di atti che dovranno essere allegati al bando non ancora pubblicato, la loro divulgazione avrebbe di fatto configurato una turbativa d’asta.
La seduta si è conclusa, dopo oltre quattro ore, con l’intervento del sindaco Di Mare che ha espresso il pieno sostegno al presidente dell’AdSP e alla sua iniziativa di approvare il progetto di finanza.
Prima della conclusione, i consiglieri di opposizione avevano presentato una mozione che non è stata votata per la mancanza del numero legale, a causa dell’assenza di quasi tutti i consiglieri di maggioranza, coma ha sottolineato la consigliera Suppo.
La mozione è stata comunque consegnata per rimanere agli atti del Consiglio.
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