In fondo all’articolo riportiamo l’intervista integrale all’assessore all’Istruzione e diritto allo studio del Comune di Siracusa, Teresella Celesti, nella quale fa il punto sul dimensionamento scolastico nel capoluogo.
Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 43)Saranno tre le scuole che perderanno l’autonomia e saranno accorpate da altre istituzioni scolastiche a Siracusa.
Lo conferma l’assessore all’Istruzione e diritto allo studio, Teresella Celesti, alla vigilia del Consiglio comunale convocato per lunedì prossimo proprio per discutere del dimensionamento scolastico.
Gli attuali 14 istituti comprensivi si ridurranno a 12, con il Martoglio e il Chillemi che verranno accorparti ad altre istituzioni scolastiche.
La terza scuola è l’Istituto superiore Insolera, che andrà in parte al Rizza e in parte al Federico II.
“Siracusa paga un prezzo alto a scelte del governo che non sono di natura scolastica, ma di altro tipo.
Quelle che proporremo a Siracusa non saranno scelte dolorose ma utili alla collettività”.
Così, nell’intervista, l’assessore Celesti, che sottolinea come il dimensionamento sia dovuto solo inparte al decremento della popolazione, che ha visto negli ultimi cinque anni quasi 5000 cittadini lasciare la provincia
“Paghiamo il prezzo di scelte sbagliate negli anni e della moltiplicazione di indirizzi di studio dello stesso tipo nella stessa città.
Lavoriamo per realizzare una unitarietà dell’offerta formativa che privilegi un’idea nuova di scuola, non ghettizzata, che si offra ai più senza pregiudizi di background socio culturale.
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