L’uomo è stato catturato ieri dai poliziotti nonostante il tentativo di fuga attraverso i tetti delle abitazioni vicine, nel quartiere Santa Mara Vecchia.
In manette dopo tre mesi di indagini. Dopo tre mesi di indagini gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato sono riusciti a rintracciare e arrestare il lentinese Alfio Scandurra, 29 anni, ritenuto uno dei due responsabili della rapina commessa ai danni di un club privè di Carlentini il 2 novembre scorso. I poliziotti, coordinati dal dirigente Andrea Monaco, hanno eseguito nei confronti dell’uomo una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa, unitamente a un decreto declaratorio di latitanza.
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Inutile tentativo di fuga. Scandurra deve rispondere del reato di rapina in concorso aggravata dall’uso delle armi insieme al suo complice, Damiano Marino, attualmente agli arresti domiciliari. Scandurra, resosi irreperibile per sottrarsi alla misura cautelare, è stato rintracciato ieri pomeriggio in un’abitazione del quartiere Santa Mara Vecchia a seguito di un’attenta attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa. Nonostante il tentativo di fuga attraverso i tetti delle abitazioni vicine, l’uomo è stato arrestato dagli agenti che avevano cinturato tutta la zona e condotto presso la casa circondariale di Cavadonna.
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