Dopo l’anatema del commissario provinciale di Fratelli d’Italia Salvo Coletta, sostenuto dal commissario regionale del partito Luca Sbardella, arriva la risposta del deputato regionale Carlo Auteri.
I due commissari hanno comunicato che la linea del partito prevede di votare scheda bianca all’elezione del presidente del Libero consorzio di domani, e hanno annunciato che “chi decide di sostenere altre liste o candidati si pone automaticamente fuori dal perimetro di Fratelli d’Italia” (leggi l’articolo).
Auteri, attualmente auto sospeso dal partito e vero destinatario delle minacce dei vertici di FdI ha risposto esprimendo il rammarico per la deriva imposta al partito in provincia di Siracusa.
“Il monito lanciato dal commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Salvatore Coletta, dimostra ancora una volta i limiti di una gestione politica autoreferenziale, lontana dalle reali esigenze del territorio e priva di quel dialogo che dovrebbe caratterizzare il primo partito del centrodestra e non un movimento personale o locale”.
Per il parlamentare di Sortino è grave che il commissario non abbia mai convocato una sola riunione con sindaci, consiglieri e iscritti del partito per aprire un confronto sull’elezione di un ente così strategico come il Libero Consorzio.
Ricordiamo che dei 4 sindaci di FdI in provincia due sono schierati con Auteri, Giuseppe Di Mare di Augusta e Rachele Rocca di Portopalo, mentre seguono la linea del partito, Rossana Cannata di Avola e Michele Carbè di Buscemi.
Auteri lamenta inoltre la mancata richiesta di un tavolo di dialogo con gli altri partiti della coalizione per cercare una sintesi, “limitandosi invece a calare decisioni dall’alto, senza ascolto e senza condivisione”.
Il parlamentare regionale sottolinea come la sua autosospensione da Fratelli d’Italia sia stata una scelta di responsabilità.
“La mia posizione è chiara: sono autosospeso, nessuno mi ha espulso, e sto continuando un dialogo costruttivo con i vertici nazionali per tutelare tutte le anime e la pluralità del partito.
Non sarà certo Coletta a decidere il mio futuro politico, ma il confronto interno e trasparente che ho attivato con la direzione nazionale”.
In merito al sostegno alla candidatura a presidente del Libero Consorzio del sindaco Ferla Michelangelo Giansiracusa, Auteri ribadisce come la sua sia una scelta non contro qualcuno o contro una sigla, ma il risultato di un ragionamento politico serio e condiviso con amministratori e colleghi che hanno a cuore il rilancio della provincia di Siracusa.
“In un momento di grande difficoltà per l’ente, abbiamo deciso di mettere da parte logiche di schieramento e lavorare insieme, ciascuno con la propria identità, per il bene del territorio”.
Sulle modalità operative del Commissario provinciale Coletta, Auteri definisce “paradossale” che parli di unità mentre minaccia espulsioni e “isola chiunque esprima opinioni diverse”.
“È paradossale parlare di unità mentre si minacciano espulsioni e si isola Coletta parla di lealtà, pretende solo Yes man, ma dimentica che il rispetto si costruisce con il confronto, non con atteggiamenti autoritari o, peggio, con dossier infondati che, tra l’altro, contengono falsità per le quali dovrà rispondere in ogni sede”.
Auteri conclude la sua risposta ai vertici di FdI con un richiamo alla responsabilità politica.
“Il mio impegno resta saldo verso la comunità che rappresento e verso gli elettori del collegio di Siracusa.
Io non faccio il portaborse di nessuno, non l’ho mai fatto, e non concepisco una gestione del partito che si chiude nel recinto delle parentele o delle spartizioni.
La politica che immagino e per cui continuerò a battermi è quella che include, che ascolta e che costruisce, non quella che esclude, isola e divide”.
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