Per il coordinatore provinciale della Lega Vinciullo, il patto federativo fra Salvini e Lombardo conferma il ruolo strategico della Sicilia.
Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 43)Dopo le reazioni di deputati regionali e coordinatori locali dell’MpA, anche l’ex deputato regionale Enzo Vinciullo si dice soddisfatto dell’accordo tra Salvini e Lombardo.
“Il patto federativo fra il Vice Premier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sen. Matteo Salvini e l’ex Presidente della Regione Siciliana, fondatore e leader del Movimento per l’Autonomia, On. Raffaele Lombardo conferma il ruolo strategico della Sicilia nel quadro più ampio della politica nazionale”.
Sono queste le parole con cui Vinciullo ha salutato il patto che farà dei Popolari e autonomisti siciliani un partito federato alla Lega.
“L’accordo rilancia quanto stabilito, già nel 2020, fra i due movimenti politici e vedrà Lega e MPA collaborare sia nelle amministrazioni locali quanto nelle prossime competizioni elettorali per il rinnovo del Parlamento Europeo.
Ponte sullo Stretto, porti, infrastrutture stradali e ferroviarie, ma soprattutto attenzione alla riforma per l’Autonomia differenziata saranno oggetto di un confronto costante con il Ministro Salvini e il Ministro Roberto Calderoli”.
Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 41)Per Vinciullo, Salvini e Lombardo hanno fatto “una scelta a favore della Sicilia e dei siciliani, dimostrando particolari capacità politiche e lungimiranza non comune.
Come Commissario Provinciale della Lega non posso non congratularmi con i due statisti per un patto federativo che consentirà di raggiungere importanti obiettivi che i siciliani aspettano da tempo”.
L’accordo siglato qualche giorno fa non potrà che avere ripercussioni sugli equilibri all’interno di alcune amministrazioni comunali in provincia.
Ad Augusta, dove la Lega esprime già un assessore e alcuni consiglieri, si attende l’annuncio della costituzione del gruppo MpA, con cinque consiglieri e due assessori che sono considerati vicini al leader indiscusso in provincia Giuseppe Carta.
Proprio nella città megarese, con l’adesione a Fratelli d’Italia del sindaco Di Mare, di due assessori e tre consiglieri comunali, tra cui il presidente Stella, è stata archiviata la fase ‘civica’ e l’amministrazione ha assunto una chiara connotazione politica di destra.
Ma la situazione più delicata, dal punto di vista degli equilibri politici è quella del capoluogo.
Non è un segreto infatti che il sindaco Francesco Italia debba la sua rielezione anche al sostegno dell’MpA, con cui ha stretto una alleanza politica che ha portato all’elezione a presidente del Consiglio Comunale dell’autonomista Alessandro Di Mauro.
Con l’accordo tra Lega e MpA, potrebbe quindi ora rientrare in gioco anche il coordinatore della Lega Vinciullo, che da parte sua si è già mosso.
“Ho già incontrato l’On. Giuseppe Carta, leader di MPA per la provincia di Siracusa, con il quale, così come previsto nel patto federativo, attueremo una collaborazione fattiva ed una sinergia positiva in tutte le amministrazioni locali a tutela del nostro territorio e della nostra gente”.