Arrivano commenti entusiastici dai deputati regionali e dai coordinatori provinciali, per l’accordo con la Lega, con il quale l’MpA svolta bruscamente verso la destra estrema.
Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 43)Sparunu i bummi
Supra a Nunziata
‘N cielu fochi di culuri
‘N terra aria bruciata
E tutti appressu o santu
‘Nda vanedda
Sicilia bedda mia
Sicilia bedda
Questi versi di ‘Veni l’autunnu’, la bellissima canzone scritta da Franco Battiato 35 anni fa, ci sono tornati in mente leggendo i commenti entusiastici dei parlamentari regionali dell’MpA dopo l’accordo tra Salvini e Lombardo, di cui avevamo notizia in un nostro articolo di ieri, siglato con una stretta di mano, che trasforma quello dei Popolari e autonomisti siciliani in un partito federato alla Lega.
Un accordo che, se da un lato offre al partito di Lombardo la possibilità di provare ad eleggere un deputato europeo, dall’altro rilancia il ruolo in Sicilia della Lega e i suoi progetti, a cominciare della non abbastanza discussa autonomia differenziata, che certo un regalo all’isola non è, dall’altro sposta l’MpA ai margini della nebulosa centrista.
In attesa di capire dove porta la ‘vanedda’ intrapresa, se davvero passerà per l’aula del Parlamento europeo, il partito di Lombardo prova a consegnare il proprio elettorato, composto prevalentemente da moderati di centro, a un partito che invece è radicalmente di destra, spostando l’MpA ai margini della nebulosa centrista.
Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 41)Soddisfatti i deputati regionali Giuseppe Castiglione, Giuseppe Lombardo e Giuseppe Carta, che insieme all’assessore Roberto Di Mauro, pongono l’accento sui vantaggi dell’accordo con il ministro delle Infrastrutture.
“Riprende il cammino con il movimento politico nazionale che più di tutti è in sintonia con i temi del Movimento per l’Autonomia.
Il Ponte sullo stretto e più in generale lo sviluppo infrastrutturale del Sud, sono tra i principali punti programmatici fondanti del Movimento per l’Autonomia, e sono oggi divenuti una priorità del governo nazionale grazie all’assiduo impegno del Ministro Salvini.
“Non possiamo che esprimere piena soddisfazione per un’intesa che suggella una linea programmatica comune, impegnati in un costante confronto sui grandi temi che riguardano il Sud, primo tra tutti la riforma dell’autonomia differenziata”.
Per Pina Alberghina, coordinatore Mpa a Catania e Salvo Di Salvo, segretario organizzativo si tratta di “Un connubio importante che permetterà di raggiungere obiettivi fondamentali per lo sviluppo infrastrutturale della città di Catania che vuole uscire dal difficile momento di dissesto”.
Per il capogruppo al consiglio comunale di Siracusa Luciano Aloschi:
“Nuovi scenari si profilano all’orizzonte grazie a questo accordo con la Lega, queste due realtà politiche hanno già avuto modo di collaborare bene in passato.
Con queste premesse possiamo sperare di ottenere importanti risultati anche per le europee.
Obiettivo comune lo sviluppo economico e infrastrutturale della Sicilia con opere quali: il ponte sullo stretto, l’alta velocità ferroviaria, completamento dell’anello autostradale e i collegamenti interni tra le province.
Queste priorità possono fare da volano per la Regione e a ricaduta avranno un impatto positivo per la nostra provincia e la zona industriale”.
Vedremo nei prossimi mesi i reali vantaggi che ne verranno alla nostra isola, se questo accordo prelude a una primavera o se invece ‘veni l’autunnu’.
E sarebbe l’ennesimo.