Risultati più che lusinghieri per le scuole di Augusta sono quelli pubblicati oggi dalla Fondazione Agnelli nel rapporto Eduscopio 2025/2026. (leggi l’articolo)
Se il Megara è in testa alla classifica dei licei classici, l’Istituto Superiore Ruiz, che si è confermato per il secondo anno consecutivo il miglior liceo scientifico ad indirizzo Scienze applicate della provincia, con il punteggio dell’indicatore FGA di 73,65, ha staccato il secondo in graduatoria di oltre 10 punti.
L’indice FGA è un indicatore sintetico determinato dalla media dei voti conseguiti dagli studenti e dei crediti conseguiti.
La scuola di Augusta è stata oggi al centro di un ampio servizio della TgR della Rai andato in onda nella rubrica Buongiorno Sicilianel corso del quale l’inviata Rai Eleonora Mastromarino ha intervistato la dirigente scolastica Maria Concetta Castorina.
“È da alcuni anni che ci classifichiamo al primo posto della classifica Eduscopio e siamo molto contenti per questa conferma.
Nella nostra scuola puntiamo principalmente sulla didattica laboratoriale, l’innovazione, le tecnologie, ma anche sulla internazionalizzazione.
I ragazzi sono protagonisti di tutto quello che fanno”.
Nel corso del servizio gli insegnanti di informatica, Vincenzo Tinè e Candida Sapia, hanno presentato l’intelligenza artificiale proprietaria della scuola, realizzata in collaborazione con l’Università di Messina e l’Università di Roma.
“La nostra AI non fornisce direttamente una soluzione agli studenti, ma li guida a trovarla, è capace quindi di stimolare il ragionamento.
Un’altra differenza importante è la sicurezza educativa, perché il materiale dell’AI non proviene dal web, ma è fornito direttamente dai docenti”.
Le immagini si sono poi soffermate sul laboratorio di realtà virtuale dove alcuni studenti erano immersi in una realtà virtuale creata dagli stessi ragazzi.
Intervistata anche Amanda, una dei 50 ragazzi che tutti gli anni vanno in dieci paesi europei nell’ambito dei progetti Erasmus, che ha raccontato sinteticamente il valore dell’esperienza di immergersi in culture e tra genti diverse da quelle del proprio contesto quotidiano.
Quindi Davide ha presentato il robottino che lui stesso ha costruito e sul quale lavora per farlo diventare sempre più complesso, “noi programmiamo questi robot affinché risolvano le difficoltà che incontrano durante il percorso”.
Gabriele ha invece descritto il robot manipolatore programmato per svolgere funzioni nell’ambito industriale.
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