È stato fermato mentre si rivestiva dopo una battuta di pesca illecita, in località Costa Saracena, zona Castelluccio, nel territorio di Augusta.
Protagonista un uomo colto in flagranza dalla Capitaneria di porto – Guardia costiera di Augusta con una sacca contenente circa 120 ricci di mare, ben oltre il limite consentito per legge.
L’intervento è avvenuto nella mattinata di oggi, durante una normale attività di controllo del litorale da parte di un’autopattuglia della Guardia costiera, impegnata in un servizio di polizia marittima mirato alla prevenzione e repressione della pesca illegale.
I ricci, ancora vivi, sono stati immediatamente sequestrati e restituiti al mare grazie all’intervento dell’unità navale militare CP 879, nel rispetto delle norme a tutela della fauna marina.
Al pescatore è stata inflitta una sanzione amministrativa di circa 2.000 euro.
Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, la pesca dei ricci di mare è consentita solo entro un limite massimo di 50 esemplari per persona e vietata in assoluto nei mesi di maggio e giugno, periodo di riproduzione della specie.
L’episodio evidenzia, ancora una volta, l’importanza del controllo del territorio da parte delle autorità marittime.
“L’attenzione verso la tutela dell’ambiente e delle risorse ittiche resta sempre alta”, fanno sapere dalla Capitaneria, che assicura il proseguimento di attività di sorveglianza e monitoraggio lungo tutta la costa.
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