“In questi giorni il Consigliere Marchese ha mosso alcune critiche all’operato del Sindaco e dell’Amministrazione, sostenendo che il merito dei finanziamenti e dei lavori in corso sarebbe esclusivamente della precedente amministrazione, dei tecnici e delle ditte. È doveroso ristabilire la verità, con i fatti”, spiega il sindaco Lo Faro.
“La precedente amministrazione ha partecipato al bando con una generica dichiarazione d’intenti, senza un solo progetto redatto. Per esempio, per Piazza Beneventano, la descrizione si limitava a:“lavori di riqualificazione urbana di Piazza Beneventano, Via Garibaldi e Piazza Raffaello mediante la pavimentazione pedonale degli spazi con materiale lapideo ed opere di arredo urbano […]”Un’indicazione generica, senza base tecnica né progettuale”.
Questo non può essere considerato “aver fatto il lavoro” – e in altri casi, le indicazioni erano ancora più vaghe e prive di contenuto concreto. Però ha ottenuto il finanziamento e di questo se ne deve dare atto. Senza il lavoro svolto dalla nostra amministrazione, il finanziamento sarebbe andato perso.
Ecco cosa è stato fatto, punto per punto: Sottoscrizione di 17 atti di obbligo (a firma del Sindaco); Nomina dei RUP per 17 progetti; Elaborazione e approvazione in Giunta di 17 DIP (Documento di Indirizzo alla Progettazione); Nomina dei progettisti per 17 interventi; Approvazione di 17 progetti esecutivi in Giunta ;Tutte le procedure di gara per l’affidamento dei lavori; Gestione degli appalti, delle liquidazioni e monitoraggio continuo sulla piattaforma Regis; Conclusione delle procedure, con rispetto delle scadenze”.
“Soprattutto: un impegno quotidiano, da parte del Sindaco e dell’Assessore, per seguire cronoprogramma e scadenze, in un Comune con un ufficio tecnico ridotto all’osso. Chi ha amministrato sa bene cosa significa”.
“Massimo rispetto e gratitudine per il lavoro svolto dai tecnici e per l’impegno delle ditte, che hanno portato avanti gli interventi nonostante il mancato invio delle anticipazioni da parte del Ministero. È stato determinante il rapporto di fiducia costruito tra amministrazione, ufficio tecnico e imprese, che ha permesso di superare le difficoltà e di garantire la continuità dei cantieri. Un esempio concreto di collaborazione efficace, dove ognuno ha fatto la propria parte con senso di responsabilità e spirito costruttivo”.
“La politica dovrebbe essere confronto, idee diverse messe in dialogo per il bene della comunità. Questa è la buona politica, quella che rispetta il lavoro altrui anche nella differenza di visione. Purtroppo, da parte dell’opposizione assistiamo troppo spesso a un atteggiamento che punta solo a screditare, minimizzare, negare l’evidenza. È una logica sterile, che non costruisce nulla e che allontana i cittadini dalla partecipazione. Noi continuiamo a credere in una politica fatta di impegno, responsabilità e risultati concreti. E auspichiamo che il confronto civile e costruttivo possa finalmente prevalere sulle polemiche strumentali e sulla cattiva politica”.
“Riconosciamo il merito della precedente amministrazione per aver ottenuto il finanziamento. Ma è un fatto incontestabile che tutto il resto, ovvero ciò che ha realmente trasformato quelle risorse in opere concrete, è stato fatto dalla mia amministrazione. Progettazione, atti, gare, monitoraggi, gestione quotidiana: senza questo lavoro, il finanziamento sarebbe andato perso. I risultati non si conquistano con le dichiarazioni o con le polemiche, ma con il lavoro vero. E noi lo abbiamo fatto, ogni giorno, con serietà e determinazione. È questo il nostro modo di amministrare”, conclude il sindaco Lo Faro.
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