È prossima la pubblicazione del bando per il concorso per dirigente scolastico, atteso da oltre un anno. Consegnata ai sindacati la bozza, che prevede l’introduzione, per la prima volta, delle ‘quote blu’.
Attesa da quasi due anni, sembra ormai arrivata in dirittura d’arrivo la pubblicazione del bando del concorso ordinario per dirigenti scolastici, prevista entro fine anno.
Il Regolamento che definisce le modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica era stato pubblicato il 12 ottobre dello scorso anno.
A distanza di un anno, il più volte annunciato bando, che a maggio scorso si dava per imminente, è stato consegnato in bozza ai sindacati per il confronto previsto dalla normativa.
Il numero dei posti che verranno messi a concorso risente inevitabilmente dei tagli imposti dal dimensionamento della rete scolastica, in corso di definizione nelle varie regioni, che sarà efficace a partire dal prossimo anno scolastico.
Il bando prevede complessivamente 587 posti, suddivisi per regione, di questi 26 in Sicilia.
La regione con il numero più alto di posti disponibili è la Lombardia, 155, seguita dal Veneto con 71 e dal Piemonte con 65.
Nessun posto disponibile in Molise e Basilicata, dove il concorso non si svolgerà.
I candidati che ne avranno i requisiti potranno concorrere per una sola regione.
Il concorso segnerà la prima applicazione in assoluto delle cosiddette ‘quote blu’, conseguenza della norma sulla parità di genere, che verrà applicata anche nei prossimi concorsi per docenti.
Era stato l’allora ministro Fioroni, nel 2008 parlando della scuola, ad affermare “Siamo l’unico settore che non ha bisogno delle quote rosa ma di quote blu”.
L’articolo 10 del bando prevede infatti che, “considerate le percentuali di rappresentatività di genere in ciascuna regione, viene garantito l’equilibrio di genereapplicando nelle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, in cui il differenziale tra i generi è superiore al 30 per cento, iltitolo di preferenza in favore del genere maschilein quanto meno rappresentato”.
Unica regione nella quale la percentuale di donne dirigenti non raggiunge il limite previsto nel bando è la Sardegna, dove tra i dirigenti scolastici le donne sono il 61,75% e gli uomini il 38,25%, la differenza è quindi del 23,5%.
In Sicilia le donne sono il 75,14% e gli uomini il 24,86%, con un differenziale del 50,28%.
Il concorso si svolgerà con una prova scritta e una orale.
La prova scritta avrà la durata massima di 180 minuti e sarà articolata in 5 quesiti a risposta aperta e in due quesiti in lingua inglese.
I quesiti riguarderanno gli ambiti disciplinari indicati nel regolamento pubblicato lo scorso anno.
La valutazione massima raggiungibile sarà di 100 punti: 16 punti per ciascuno dei quesiti a risposta aperta e 10 per ciascuno dei due quesiti in lingua inglese.
Per superare la prova, dovrà essere raggiunto un punteggio minimo di 70.
La prova orale, alla quale parteciperanno i candidati che avranno superato quella scritta, consisterà in un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, con l’aggiunta della verifica delle competenze informatiche (strumenti informatici e TIC) e della lingua inglese (livello B2).
Il punteggio massimo raggiungibile dal candidato sarà di 100 punti, così determinato: fino a 82 punti per il colloquio; fino a 6 punti per le conoscenze informatiche; fino a12 punti per la conoscenze della lingua inglese.
Come per quella scritta, per superare la prova dovrà essere raggiunto un punteggio minimo di 70.
Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 41)Nelle regioni in cui il numero dei candidati che presenteranno domanda di partecipazione alla procedura di reclutamento sarà superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso, tra queste sicuramente la Sicilia, si svolgerà una prova preselettiva, e sarà unica per tutto il territorio nazionale.
La prova selettiva avrà la durata di 75 minuti in cui i candidati dovranno rispondere a 50 quesiti a scelta multipla, di cui non sarà preventivamente pubblicata la banca dati, verrà attribuito un punto per ogni risposta corretta e nessuna penalità quelle errate.
Considerato che il Dpcm del 3 ottobre 2023 ha autorizzato, per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026, ad avviare le procedure per la copertura di altri 392 posti tramite procedura straordinaria, il numero complessivo dei nuovi dirigenti sarà di 979.