Un’altra strage sul lavoro stanotte nel torinese. Dei sette operai impegnati nei lavori sui binari, solo due sono riusciti salvarsi.
Dei cinque operai travolti stanotte da un treno sulla linea ferroviaria all’ingresso della stazione ferroviaria di Brandizzo, vicino Torino, sulla linea Torino-Milano, sono siciliani.
Uno è giovanissimo.
Entrambi avevano lasciato la Sicilia per Vercelli, dove avevano trovato lavoro nell’impresa specializzata in armamento ferroviario.
Sono il ventiduenne Kevin Laganà di Messina e il cinquantatreenne Giuseppe Saverio Lombardo, di Marsala.
Come le altre tre vittime, lavoravano per la Sigifer, una ditta di Borgovercelli, in provincia di Vercelli, ad alcuni interventi di manutenzione sui binari, quando sono stati travolti da un treno arrivato improvvisamente alla velocità di 160 km/h.
Kevin Laganà aveva compiuto 22 anni il mese scorso e si era trasferito a Vercelli, appena finiti gli studi, proprio per lavorare con Sigifer.
Giuseppe Saverio Lombardo aveva lasciato Marsala per trasferirsi a Vercelli nel 2001.
Lascia la moglie e un figlio.
Altri due operai, che lavoravano con le vittime, sono rimasti illesi e sono sotto osservazione all’ospedale di Chivasso.
Le vittime di stanotte si aggiungono al numero impressionante di morti sul lavoro, che nei primi cinque mesi del 2023, sono stati 358.
Una vera strage senza fine.