Con una lettera indirizzata agli iscritti, il segretario provinciale del Partito democratico, Piergiorgio Gerratana, ha ringraziato per l’impegno e la partecipazione ai congressi cittadini che si snon conclusi qualche giorno fa.
Gerratana chiarisce le modalità con cui si svolti i congressi a Siracusa, provincia che è stata retta per oltre due anni dal senatore Nicita, nominato commissario dopo le dimissioni dell’ex segretario Adorno.
“La scelta di far svolgere prima il congresso provinciale e poi quelli dei circoli è derivata dalla necessità di dotare il partito dell’organizzazione necessaria ad affrontare il congresso nei singoli circoli, in una condizione nella quale mancano risorse e nella gran parte dei casi, anche le sedi.
Su richiesta del PD regionale, il voto presso i circoli della nostra provincia è stato poi accorpato al voto per il Segretario e l’assemblea regionale del PD, applicando, conseguentemente, le regole del congresso regionale la cui applicazione è stata demandata, dalla Segreteria nazionale, all’On. Nico Stumpo, quale Commissario ad Acta per il Congresso.
Nelle province di Messina, Siracusa ed Enna non si è votato per il congresso provinciale, e il Dott. Giacomo d’Arrigo è stato delegato dall’On. Stumpo, quindi dalla Commissione regionale per il Congresso, a seguire l’organizzazione del voto nei circoli della nostra provincia, in applicazione dell’unico regolamento regionale”.
Gerratana condanna qualche episodio verificatosi durante i congressi.
“Non posso non condannare, anche ai sensi del Codice Etico, gravi episodi di aggressione fisica che si sono manifestati nei confronti del segretario del circolo di Pachino, cui va la nostra piena solidarietà.
Siamo l’unico partito che sa coniugare pluralismo e competizione elettorale, con toni anche aspri e duri, ma sempre nel rispetto della dignità delle persone e della condanna di ogni violenza.
Va rifiutata, per rispetto dei nostri iscritti e dei nostri eletti, la visione sterile e antica di un Risiko provinciale in cui si associano ai diversi circoli diverse bandierine d’area o di corrente, perché una volta eletti ed elette, coloro che assumono la responsabilità di organizzare la vita di un circolo rappresentano l’intera comunità, parlano e agiscono a nome di essa”.
Il segretario invita quindi il PD a ripartire, e comunica di avere proposto al Commissario Stumpo che nei circoli che andranno al ballottaggio entro un mese dal voto avvenuto, e non oltre, siano svolte le relative assemblee, in modo da favorire il dialogo, consentire un confronto sereno e proficuo e, ove possibile, pervenire a soluzioni unitarie, che Gerratana auspica a si impegna a sostenere.
“I congressi sono un momento importante di confronto democratico nel rispetto della volontà di iscritti e iscritte nonché delle regole che il Partito si dà, garantendo sempre a tutte e a tutti il diritto di ricorrere agli organismi preposti, ai diversi livelli, in caso di contestazioni.
Ma dopo i congressi resta il Partito al quale tutte e tutti apparteniamo, una comunità che deve ricercare sempre l’unità nel rispetto di tutte e di tutti, crescere e aprirsi preparando l’alternativa alle destre, in Sicilia come nel resto del Paese.
Chiederò ai circoli di tornare a organizzare le feste dell’Unità a partire dal mese di luglio e fino a ottobre, anche in forma di raggruppamenti”.
Intanto nel capoluogo, l’ex presidente della Provincia ed ex assessore regionale Bruno Marziano attacca duramente Alessandro Dierna, che era stato eletto il 30 maggio, elezione di fatto annullata dal Commissario regionale Stumpo che, accogliendo il ricorso di marziano, ha annullato il voto da remoto che era risultato decisivo per l’elezione.
“Leggo ed ascolto di autoproclamazione alla carica di segretario cittadino del PD di Siracusa. Ciò in spregio della decisione del commissario per il congresso regionale del partito che ha annullato il voto on-line perché non previsto da nessuno dei regolamenti congressuali.
Pertanto a Siracusa non è stato eletto alcun segretario cittadino e chi si autoproclama tale sicuramente lo fa in disprezzo delle regole che stanno alla base Aita del Partito. E che sono state certificate con un atto formale da parte del commissario On.le Nico Stumpo.
Pensavo di non procedere alla richiesta di attribuzione dei due voti annullati alla candidata Ficara che, se attribuiti, la farebbero eleggere senza ulteriori passaggi nel ruolo di segretaria cittadina. Adesso non lo escludo più.
Piccoli Kim Jong-un crescono” .
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