La Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal Giudice per le Indagini Prelari presso il Tribunale per i Minorenni di Catania.
I fatti risalgono ai primi giorni del mese di gennaio 2024, quando le volanti del locale U.P.G.S.P. sono intervenute presso l’abitazione della vittima, un anziano signore che denunciava di subire vessazioni continue da parte di un gruppo di giovani che, quasi ogni notte, si recavano presso la sua abitazione, divenuta il loro punto di ritrovo.
Gli indagati avrebbero commesso una serie di atti di violenza e bullismo nei confronti dell’anziano, tra cui:
- averlo filmato mentre lo molestavano,
- avergli rasato i capelli a zero con un rasoio elettrico,
- avergli abbassato i pantaloni,
- aver danneggiato la sua abitazione,
- aver dato fuoco ai suoi effetti personali,
- avergli versato una bottiglia di cluro in casa,
- averlo costretto a consumare sostanze stupefacenti fino a farlo star male,
- averlo obbligato a dormere su una sedia.
La misura cautelare è stata disposta dopo un’accurata attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile, sotto la direzione della Procara della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania.
Gli indagati sono stati accompagnati presso cinque diverse comunità minorili in regione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
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