Le condizioni cliniche dei due operai della Sonatrach coinvolti nell’incendio del 11 aprile presso l’impianto Butamer di Augusta stanno migliorando. I due lavoratori, di 39 e 61 anni, erano rimasti gravemente ustionati in seguito a un’esplosione verificatasi nella sezione F751 dell’impianto durante una fase delicata di riavviamento di un forno dopo la manutenzione.
Secondo quanto riferito dai medici dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove i due pazienti sono ricoverati nel Centro Ustioni, uno dei feriti è stabile, mentre l’altro, inizialmente intubato, ora respira autonomamente.
L’incendio è scoppiato intorno alle 20:00 a causa di una fuoriuscita di gas butano, coinvolgendo un forno durante le operazioni di avvio dell’impianto. L’intervento tempestivo dei colleghi e delle squadre antincendio ha permesso di contenere le fiamme in circa tre ore. Le operazioni di spegnimento e bonifica si sono concluse solo alle 3 del mattino.
Sul caso sta indagando la Procura di Siracusa, che ha disposto il sequestro dell’area per consentire i rilievi della polizia scientifica. La Sonatrach, con sede in Algeria, ha istituito un comitato interno per fare chiarezza sull’accaduto. In una nota, l’azienda ha sottolineato che l’incendio è stato domato grazie all’intervento rapido del personale interno e dei vigili del fuoco, assicurando che non ci sono stati rischi per l’ambiente o la popolazione.
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