Larga partecipazione ieri alla manifestazione contro la violenza di genere che ha visto 40 realtà associative insieme alle istituzioni scendere in piazza.
I partecipanti si sono radunati in piazza Fontana per poi percorrere viale Italia, via Benedetto Croce, fino ad arrivare a “Largo Francesca Ferraguto – vittima di femminicidio (1987 – 2009)”, la giovane augustana uccisa dal compagno e il cui cadavere venne fatto a pezzi dal suo carnefice e ritrovato dopo diverse settimane dalla sua scomparsa.
Davanti alla tabella toponomastica dedicata alla vittima di femminicidio la mamma Rosetta Cucinotta e la sorella di Francesca hanno deposto scarpe rosse e fiori.
Lo stesso hanno fatto il sindaco Giuseppe Di Mare e Stefania D’Agostino, presidente del centro antiviolenza Nesea, bambini ed associazioni.
Il corteo ha proceduto attraversando largo Francesca Ferraguto per poi fermarsi in piazza Unità d’Italia dove sono state esternate riflessioni ed è stata data lettura del manifesto a firma di Stefania D’Agostino e del sindaco Giuseppe Di Mare da parte di quest’ultimo e dell’avvocato D’Agostino che con le volontarie del centro antiviolenza (in totale 12) ogni giorni dedicano il loro tempo alle donne maltrattate, stolkerate.
“Una manifestazione che come Amministrazione abbiamo voluto sposare e sostenere insieme a Nesea e quella sinergia importante tra istituzioni e rete sociale che costantemente mettiamo in pratica al fine di divulgare l’ importanza del valore del rispetto di genere e per ribadire nel ricordo di Sara Campanella, Ilaria Sula e della nostra concittadina Francesca Ferraguto, quanto importante sia: l’educazione dell’ amore verso il prossimo.
Abbiamo voluto ribadire il nostro netto no alla Violenza” ha commentato a margine dell’evento l’assessore alla Coesione sociale, nonché vice sindaco Biagio Tribulato.
“Ad un mese dalla morte di Sara e di Ilaria, siamo qui riuniti per dare voce a tutte le donne che non ci sono più e per tutte quelle che vivono nel terrore, ogni giorno, la loro vita.
Augusta con rabbia, con dolore, con indignazione ma con la voce forte e chiara, non ci sta!
Dalla famiglia Campanella abbiamo appreso che Sara è stata residente per alcuni anni nella nostra città.
E da oggi piangiamo due donne nella nostra città, entrambe vittime di femminicidio per mano di uomini.
Piangiamo insieme le nostre Francesca e Sara.
Non chiamiamo „‟pazzi‟‟ quegli uomini, non definiamoli „‟bravi ragazzi‟‟ che hanno perso per una volta il controllo: sono assassini che hanno ucciso con volontà.
Con volontà sono stati efferati e crudeli.
Con volontà hanno privato della vita ad
una donna.
E lo hanno fatto con crudeltà.
Oggi siamo qui!
Prendiamo le distanze da questa mattanza disumana, da questa strage sociale e sistematica.
Non è sufficiente indignarsi, è necessario che si intervenga e che lo si faccia subito e adesso!
Come cittadini e membri di una società civile, è dovere di noi tutti assumerci la responsabilità dell’Educazione de nostri figli e delle nostre figlie.
Crescono nelle famiglie: la famiglia è la prima agenzia di educazione.
Non possiamo più ancora delegare alla scuola e alle istituzioni l’educazione della famiglia ma lavorare in sinergia.
Insegniamo a casa come si vive e come si ama.
Insegniamo a casa cosa é il rispetto e affidiamo alle altre istituzioni il compito di irrobustire la pianta della nostra educazione”, questi alcuni passaggi del Manifesto.
L’iniziativa è nata dalla volontà di un comitato spontaneo, sostenuto dal centro antiviolenza Nesea e dall’Amministrazione comunale di Augusta.
Al loro fianco, anche il centro antiviolenza Ipazia di Siracusa e oltre 40 realtà del territorio, tra cui associazioni, cooperative sociali, ordini professionali e gruppi di studenti. Tutti uniti sotto lo slogan: “Serve anche la tua voce”, a sottolineare l’importanza della partecipazione collettiva.
Hanno aderito: alunni e docenti dell’Istituto superiore “Arangio Ruiz” Augusta; Afi Augusta – Ets; Anps – Associazione nazionale Asd Dragon’s Fighters Team Augusta, Asd Megara Running; Asd Polisportiva Augusta e Athon; Asd Sportland 2000; Associazione Augusta Photo Freelance; Associazione Folk-Popolare “Palmarum Insula “Città di Augusta”; Associazione Donatori Midollo Osseo, Admo; associazione Filantropica Umberto I; Genitori e Figli “Unitevi a Noi” Aps Ets; Associazione nazionale Carabinieri sezione di Augusta; Augusta Project Aps; Auser Augusta; Avulss OdV; Catalano Onlus; Centro Antiviolen• Centro Antiviolenza Ipazia; Centro Antiviolenza Nesea; Club Elettra OdV; Cgil di Augusta; i comitati: Commercianti Centro Augusta, commercianti Borgata Augusta, Premiarte, Stop Veleni.
E ancora: la Consulta Comunale delle Famiglie, la Consulta Provinciale degli Studenti Siracusa, la cooperativa sociale “L’Albero” e “La Dimora delle Virtù”; la Fondazione Famiglia; la Fraternità di Misericordia di Augusta Odv; il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile della Città di Augusta; il Gruppo Donatori Sangue Fratres Augusta; il Gruppo Tradizioni Augusta; l’ Icob Augusta; Impronte Ets; Intercultura Ets Centro locale di Augusta; Il Sorriso che Vorrei Ets.
E poi: Inner Wheel; Kiwanis club; Lega Navale Italiana Brucoli – Augusta; Star Academy – Accademia ballo & fitness • Maestri del Lavoro Consolato di Siracusa; Megara 1908; Rete Empowerment Attiva; Rotary Club Megara Augusta; Scout Augusta 1; Società Augustana di Storia Patria; Stonewall; Superheroes OdV; Teniamoci per mano Onlus – Distretto di Augusta; Unitre Augusta e Xifonia Bike Augusta.
L’evento sarà trasmesso in differita streaming oggi alle 9,30 sui canali di Webamarte
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