Dopo anni di immobilismo, la politica torna a occuparsi del Libero Consorzio Comunale di Siracusa.
Le elezioni di secondo livello del nuovo presidente e dei consiglieri provinciali hanno riacceso le speranze dei cittadini, in particolare sul fronte della viabilità.
Con l’elezione del nuovo presidente della Provincia, Michelangelo Giansiracusa, si apre una fase che potrebbe finalmente segnare una svolta per la riapertura dell’ex Strada Statale 114, sul tratto tra Siracusa e Augusta, chiuso da anni a causa di uno scivolamento del terreno.
La chiusura di questo collegamento strategico, come ricorda Mimmo Di Franco, presidente dell’associazione filantropica Umberto I, che da tempo denuncia il persistere del problema, sta causando da troppo tempo disagi enormi a centinaia di pendolari, lavoratori della zona industriale, trasportatori e imprese costretti ogni giorno a compiere lunghi giri su percorsi alternativi, spesso pericolosi e inadatti al traffico pesante.
Una situazione che comporta costi elevati in termini di tempo, carburante, manutenzione e stress.
Mimmo Di Franco ha fatto collocare un manifesto 6 per 3 all’ingresso della città per renderlo visibile a tutti.
Da ieri, 17 maggio 2025, il cartellone troneggia sul tratto di strada percorso quotidianamente dagli automobilisti che arrivano da Siracusa e a coloro i quali si recano in un noto supermercato di recente apertura.
Il manifesto riposta la seguente frase “D.A.183 del 17/4/2025. Niente alibi adesso i fondi ci sono””
Risale al 17 maggio 2023 un’interrogazione urgente del deputato regionale Peppe Carta all’Assemblea Regionale Siciliana per sollecitare un intervento, ma da allora – a parte un sopralluogo nel novembre dello stesso anno da parte del Genio civile e di alcuni rappresentanti politici – poco o nulla è stato fatto.
Nessuna comunicazione ufficiale è stata rilasciata sugli esiti di quella visita.
Nel frattempo, la zona interessata è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto, simbolo di un abbandono istituzionale che ha esasperato i cittadini.
Per questo motivo si chiede al presidente Giansiracusa un intervento tempestivo e risolutivo, anche attraverso soluzioni temporanee come l’attivazione del doppio senso di marcia sulla carreggiata opposta per circa 200 metri, in attesa della sistemazione definitiva del tratto.
Fondi disponibili: 7,5 milioni già assegnati, in arrivo altri 9,7 milioni
Secondo quanto comunicato dagli onorevoli Carta e Auteri, il Libero Consorzio ha recentemente riottenuto 7,5 milioni di euro precedentemente sottratti dalla Regione.
A questi si aggiungono ulteriori finanziamenti, per un totale di circa 108 milioni destinati alla viabilità e all’edilizia scolastica in Sicilia, dei quali 9,7 milioni sono destinati alla provincia di Siracusa.
I cittadini si augurano che parte di questi fondi venga finalmente utilizzata per il ripristino e la messa in sicurezza dell’ex SS 114, comprese aree critiche come la strettoia dove, in passato, perse la vita un cittadino, e la rotatoria lungo il rettilineo Augusta–Villasmundo.
“Nonostante l’assenza di rappresentanza diretta di Augusta nel nuovo Consiglio provinciale, il sindaco Giuseppe Di Mare, forte del sostegno dei deputati regionali eletti anche grazie ai voti augustani, promette di far sentire la voce del territorio” sottolinea Di Franco.
Dopo oltre dieci anni dalla soppressione delle Province e del lungo commissariamento degli enti, la politica torna a guidare il Libero Consorzio.
I cittadini ora si aspettano fatti concreti: la riapertura dell’ex SS 114 è una priorità non più rinviabile.
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