“Nei giorni scorsi abbiamo potuto leggere sulla stampa un comunicato del Coordinatore cittadino di “Fratelli d’Italia” Rossello, andrò per ordine per fare chiarezza sui temi che ha provato ad affrontare”, a scrivere è il Segretario del Circolo del Partito Democratico di Carlentini, Salvatore La Rosa.
“Iniziando dalla TARI, ha fatto bene il Sindaco a diramare un comunicato subito dopo l’approvazione (all’unanimità) in Consiglio Comunale delle nuove tariffe 2025. Nella nuova tariffazione approvata Lunedì 30 si avrà una riduzione per tutte le famiglie del 10% rispetto a quanto pagato lo scorso anno, e per le attività commerciali una riduzione in base alle tipologie di attività che va dal 15% al 39% rispetto a quanto pagato nel 2024”, prosegue.
“Un grande risultato che ci rende orgogliosi del lavoro fatto e ancor di più perché si è raggiunto anche grazie al lavoro fatto per scovare l’elusione, circa 300 (fra utenze domestiche e non) che sono state aggiunte alla platea contributiva della TARI consentendoci così di mettere in pratica il motto “Pagare tutti per pagare meno”.
“Per quanto riguarda invece la Mozione approvata all’ unanimità sul riconoscimento dello Stato Palestinese, di concerto con il Sindaco e in condivisione con tutti i Capigruppo in Consiglio Comunale, abbiamo deciso di provare nel nostro piccolo a lanciare un messaggio chiaro, il riconoscimento della Palestina è il primo passo per mettere fine al genocidio in Palestina. Per questo la mozione sarà inviata alle Istituzioni Regionali, Nazionali ed Europee e agli altri Comuni siciliani”.
“Come negli ultimi anni hanno fatto Spagna, Norvegia, Slovenia e Irlanda adesso sono ormai 146 su 193, gli Stati membri delle Nazioni Unite che hanno formalmente riconosciuto lo Stato di Palestina, è nostro auspicio che anche il Governo Italiano guidato proprio da “Fratelli D’Italia” e l’Unione Europea faccia altrettanto, per cercare di mettere fine all’uccisione (già più di 50mila morti) del Popolo Palestinese”.
“Sui lavori in Piazza Diaz non vi è stata nessuna sospensione dei lavori, quindi è un’informazione falsa che non so il Coordinatore Rossello da dove abbia tirato fuori”.
“Per quanto riguarda i Parchi, abbiamo già inaugurato quello di Carlentini Nord, a breve inaugureremo l’area del Preparco Archeologico, che ricordiamo prima del nostro interesse nell’amministrazione scorsa era un’ area totalmente abbandonata e soggetta all’abbandono di rifiuti da parte di incivili”.
“Grazie al nostro lavoro e al lavoro dei volontari dell’associazione, a cui negli anni scorsi abbiamo deciso di affidarla, è diventato luogo di aggregazione e di salute, e con i lavori da noi voluti e programmati con i fondi PNRR ancora di più diventerà un parco verde per famiglie e per fare attività fisica all’aperto dentro la Città. Le altre opere e parchi a Carlentini centro e a Pedagaggi verranno inaugurati e consegnati appena conclusi i lavori, restituendo così ai cittadini nuove aree che dal totale abbandono potranno finalmente essere fruite, consegnando alla Città un restyling ed una nuova visione come mai era stati fatto in precedenza”.
“Sul Borgo Rizza siamo orgogliosi del lavoro fatto in questi anni, a partire dall’amministrazione passata ed in questa, perché finalmente dopo più di 50 anni segnati solamente da abbandono e vandalismo, abbiamo riaperto quel luogo, arredato con fondi comunali e con il coinvolgimento diretto delle cittadine e dei cittadini (con call per donazioni di arredi vari, utensili ed elettrodomestici) al fine di ricreare una connessione ed un senso di appartenenza ormai scomparso dei nostri cittadini con il Borgo ormai. Negli anni sono state svolte attività, raduni ed eventi sportivi a Borgo Rizza da parte di tante associazioni del nostro territorio”.
“Abbiamo creato importanti connessioni con realtà universitarie ed accademiche in Italia e nel mondo, divenendo dei veri e propri attrattori culturali ed accendendo l’interesse verso il nostro territorio. Sono state avviati in questi anni protocolli ed attività con l’Università di Catania, l’ Università di Tor Vergata (Roma) che conduce ogni anno la campagna di scavi presso il nostro Parco Archeologico, l’ Abadir (Accademia di Belle Arti, Catania), Made Program (Accademia di Siracusa). Il progetto sul “Patrimonio difficile” e sulla “Decolonizzazione” nato a partire dal 2020 con la collaborazione di DAAR, il Royal Institute of Art di Stoccolma, l’ Università di Basilea, Il Royal College of Art di Londra, IASPIS (Programma per le arti visive e applicate del Comitato svedese per la cultura) ed il Museo delle Civiltà di Roma (Ministero della Cultura) è stato una delle ragioni per la quale si è riusciti a riaccendere i fari sul nostro Borgo, probabilmente perché per la prima volta si è partiti proprio dalla storia di quel luogo, e negli anni sono arrivati diversi riconoscimenti per questo progetto e per citare solo il più importante, questo progetto ha portato anche all’ istallazione artistica “Ente di Decolonizzazione – Borgo Rizza” (raffigurante proprio il prospetto dell’ Edificio dell’ ECLS del nostro Borgo Rizza) ad essere esposta in tutta Europa e alla vittoria del Leone d’Oro come miglior partecipante alla Biennale di Venezia 2023 di DAAR. Tutto ciò sta trasformando il nostro Borgo in un centro di ricerca interdisciplinare e ha portato negli ultimi anni ha portato centinaia di persone ogni anno (studenti, ricercatori, professori, artisti, direttori di museo, curatori di mostre) nel nostro territorio. A questo scopo abbiamo partecipato ad un Bando nei mesi scorsi che potrebbe consentirci, qualora ottenessimo il finanziamento di 5 milioni di euro, di terminare finalmente la totale ristrutturazione del Borgo (anche delle 2 palazzine e della Chiesa ancora inagibili) creando anche occupazione”.
“Capisco che per Fratelli d’Italia tutto ciò sia “ben poco”, da quello che apprendiamo sulle cronache regionali e nazionali per loro la cultura ed il turismo sono ben altro”, conclude.
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.